Ogni 25 novembre si celebra la Giornata internazionale
per combattere la violenza contro le donne.
La data fu scelta in ricordo dell'uccisione di tre
sorelle, che nel 1960 tentarono di andare contro la dittatura che stava
rovinando la Repubblica Dominicana, finendo per essere massacrate e poi buttate
da un precipizio nelle loro automobili, per simulare un incidente.
Credo che faccia rabbrividire sentire parole come
“abuso”, “stupro” e “massacro”, specialmente se riferite a una donna.
Oggi giorno si sente spesso dire che, se una ragazza
porta una gonna corta o mette un rossetto, allora è comprensibile che gli uomini
siano tentati ad abusarne poiché provocati.
Io mi vergogno solo a sentire queste parole, che
secondo me sono un penosissimo tentativo di cercare di nascondere quanto sia
perversa e malata la mente di alcune persone.
In nessun caso la violenza sessuale può essere
tollerata, nemmeno gli animali agiscono in questo modo, è semplicemente una
cosa ignobile.
Comunque sia, quello che viene volgarmente chiamato
“stupro” è solo una delle tante sfumature che ha la violenza; per me, una delle
peggiori forme di violenza è quella domestica.
Il pensiero che una donna non possa sentirsi al sicuro
dentro casa sua è una cosa che fa venire la pelle d'oca...
Gli esseri umani negli ultimi anni mi danno
l'impressione di comportarsi come i gamberi, nel senso che vanno indietro.
Sembra assurdo che già alla fine del'700, all'epoca della Rivoluzione francese, si parlasse dei diritti delle donne, mentre adesso le donne, per trovare un impiego, a volte
sono costrette a diventare le "serve" del loro capo.
La cosa peggiore è che, se non ci fossero esempi di
Donne con la D maiuscola, che denunciano con coraggio le ingiustizie che le
hanno segnate, vivremmo in un mondo che guarda senza fare nulla per cambiare, un
mondo che piano piano scivola nell'oblio dell'indifferenza e dell'ignoranza.
Io stimo le donne che lottano per i loro diritti e che
vanno contro il complesso di superiorità che affigge alcuni uomini.
Io sono solo un ragazzo di 19 anni, che dà il suo appoggio
a tutte quelle persone che vogliono dire BASTA alla violenza contro le donne; so di non essere solo in questa battaglia, so che come me tantissime persone
nel mondo vogliono fermare questo scempio, perciò spero che qualcuno più in alto
di me prenda delle iniziative per tutelare tutte quelle persone che subiscono
ogni giorno violenze di ogni genere.
Concludo dicendo che la donna è il dono più bello che
ci sia mai stato donato, e non comprenderò mai come non si possa apprezzare una
cosa così meravigliosa.
Nahuel Coppolino, V D TUR
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