domenica 8 marzo 2020

I giorni del Corona virus - La testimonianza di Sara

Il nostro Paese, ormai da qualche settimana è “casa” dell’ormai famosissimo Corona Virus.
Ero convinta, fino a pochi giorni fa, che l’Italia campasse molto sulla diffusione di questa nuova malattia. I politici, i telegiornali e i giornali diffondevano alla popolazione troppa paura, facendo così un vero e proprio terrorismo psicologico. Essere arrivati al punto di dover svuotare interi supermercati, la vendita del disinfettante per le mani a prezzi esorbitanti, l’aver paura di dovere uscire di casa: mi sembrava una situazione molto esagerata.

Ora, però, inizio a temere anch’io questa veloce espansione del Corona Virus che ha portato la chiusura delle scuole, dei bar, delle discoteche, dei cinema, dei teatri, i musei; le misure di sicurezza prese sia per la popolazione che per i lavoratori, come per esempio per gli autisti dell’autobus con il non poter più utilizzare le porte davanti, o l’uso dei guanti per cassieri, baristi…
Ho paura perché penso che la situazione sia molto più delicata e complessa di quel che già appare, e penso anche che non sappiamo tutto quello che sta succedendo, negli ospedali soprattutto. Sento solo notizie di morti di persone soprattutto anziane, ma vorrei sapere quante persone in realtà sono in ospedale, in attesa di fare il tampone, magari con una brutta polmonite. Vorrei sapere la verità, mi preoccupa che non ci stiano dicendo tutto.

Il problema, penso, che colpisce in special modo gli adolescenti, è la scuola. Soprattutto per i maturandi: siamo maturi ma non troppo per metterci a studiare da soli a casa, abbiamo ancora bisogno di un aiuto da parte dei professori: spiegazioni, appunti. Cose che da soli non riusciamo ancora a fare.
Non riusciamo ad organizzarci e per quanto si siano create le aule virtuali ci troviamo molto in difficoltà, ma questo vale anche per i professori. Può capitare che l’app non vada per il sovraccarico di utenti che la utilizzino, che uno studente non abbia il computer per aprire i documenti assegnati…

È una brutta situazione quella che l’Italia e il mondo sta vivendo, spero solo che chi di dovere prenda le giuste precauzioni o provvedimenti, ma, soprattutto, che venga detta tutta la verità a noi cittadini.

Sara Pomati, V D TUR

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