domenica 28 aprile 2019

Romanzo inedito a puntate - Innamorata di un sogno 3

Continua la pubblicazione del romanzo a puntate scritto da Chiara Benassi della II E TUR
QUI  la seconda puntata.



Nel pomeriggio, io e Ryan andammo alla spiaggetta vicina a casa nostra. Non era una fantastica spiaggia tropicale, ma era abbastanza carina. Portai con noi la mia adorata chitarra Sissi. A Ryan piaceva sentirmi suonare… Iniziai a suonare qualcosa, ma il pensiero della notte appena trascorsa non mi abbandonava mai, così, dopo poche note, smisi di suonare.
“Tutto bene?” mi chiese mio fratello
Io annuii poco convinta e mi misi a guardare il mare
“E’ per il sogno, vero?”
Annuii di nuovo “Ma non parliamone adesso.” dissi, alzandomi. “Ti va una nuotata?”
“D’accordo Tata!” rispose, alzandosi a sua volta, ma come fu in piedi… “A chi arriva prima!” disse, iniziando a correre.
“Ehi!” esclamai e mi misi all’inseguimento. Quando lo raggiunsi eravamo già a riva, lo presi in braccio e lo buttai in acqua.
Riemerse tossendo e ridendo nello stesso tempo. Lanciò indietro i capelli e si avvicinò a me. Iniziò a farmi il solletico, finché caddi anch’io in acqua.
Rimanemmo in acqua a schizzarci per tutto il pomeriggio, fino a quando nostra madre non arrivò per dirci che era ora di cena. Allora uscimmo e andammo a farci la solita doccia gelata della spiaggia.
Appena ebbi finito la doccia Ryan attirò la mia attenzione: “Guarda là!” Seguii il suo dito e vidi un uccello stranissimo dello stesso colore della piuma, probabilmente era sua, e, di conseguenza, dello stesso colore del mio sogno…
Scambiai uno sguardo d’intesa con mio fratello e, con cautela, mi avvicinai al mio telefono. Riuscii a fargli una foto prima che spiccasse il volo.
Dopo cena io e Ryan ci chiudemmo in camera e io stampai la foto che appendemmo dietro lo specchio insieme al resto.
“Che uccello sarà?” mi chiese Ryan
“Stavo cercando qualcosa su Internet. Tu guarda se trovi qualcosa in qualche libro!”
Dopo circa un’ora di ricerca sia su Internet che in tanti libri eravamo ancora al punto di partenza. “Ti prego, pietà!” disse Ryan, sdraiandosi sul letto.
“D’accordo Scimmietta!” dissi, ridendo
“C’è qualcosa alla tele?” chiese.
“Non lo so. Guardiamo!”
Trovammo Karate Kid. Il nostro film preferito. Lo avevamo visto un milione di volte e ancora avremmo preso a botte Johnny e i suoi amici quando picchiano Daniel alla festa di Halloween, io impazzivo durante la scena in cui Daniel e Ali si baciano e Ryan sognava la macchina che Miyagi regala a Daniel al suo sedicesimo compleanno.
Quando arrivammo alla mia scena preferita, mi accorsi che Ryan dormiva alla grande. Allora sgombrai il suo letto dall’enorme quantità di libri che avevamo consultato, lo presi in braccio e lo posai delicatamente nel letto.
Poi mi accorsi che non avevamo girato lo specchio e rimisi tutto in ordine, come doveva essere. Finii di guardare il film e cercai ancora qualche informazione in alcuni libri.
Niente di niente. Quello strano uccello blu restava un mistero…
Mi arresi e spensi la luce, ma rimasi sveglia ancora per un bel po’, pensando a quello che avevo provato in quel sogno.
Ero rimasta colpita da quel colore così intenso. Non avevo paura, nonostante fosse una persona completamente sconosciuta, mi infondeva sicurezza…
Cercai di pensare il più a lungo possibile, ma, alla fine, il sonno ebbe il sopravvento e gli occhi mi si chiusero da soli…
Un nuovo sogno mi attendeva…

                                                                                                                     Chiara Benassi, II E TUR

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