giovedì 26 febbraio 2015

Un romanzo a puntate - IL FU MATTIA PASCAL Capitoli XI e XII


IL FU MATTIA PASCAL

Capitolo XI DI SERA, GUARDANDO IL FIUME
Man mano che cresce la familiarità con  i padroni di casa, cresce il disagio di Mattia. Egli si sente un intruso, con un nome falso, un’esistenza fittizia e ripete continuamente a se stesso  che non deve accostarsi troppo alla vita altrui.
La sera si affaccia  alla finestra  ad osservare il fiume nero e silente e ad immaginare il suo percorso tortuoso fino alla foce.Spesso vede Adriana intenta ad annaffiare i fiori  e spera che   lei sollevi lo sguardo verso di lui.
Spesso Mattia girovaga di notte  per le vie spettrali  di Roma.Una sera si trova coinvolto in una rissa e riesce a salvare una donna dall'aggressione di 4 uomini. I due poliziotti intervenuti lo invitano a denunciare il fatto alla stazione di polizia ma Mattia si schermisce, poiché non ha documenti. “Eroe non potevo più essere davvero!”
La Signorina Caporale ogni tanto rivolge domande sulla vita privata di Mattia : questi si rassegna e mente in continuazione .Man mano che racconta cose mai avvenute Mattia diventa sempre più abile :”Meravigliavo io stesso  di aver accolto , viaggiando, tante impressioni, che il silenzio  aveva quasi sepolte in me, e che ora,parlando, resuscitavano , mi balzavano vive dalle labbra.
Mattia, dallo sguardo e dal rapimento con il quale la signorina Caporale lo ascolta, capisce che lei è innamorata di lui.
Ma Mattia prova invece una strana attrazione per Adriana , una “ pura soavissima ebrezza.” “Le anime hanno un loro particolar modo d’intendersi…, mentre le nostre persone sono impacciate nel commercio delle parole comuni, nella schiavitù delle esigenze sociali”.
Una sera Mattia assiste ad una scena che lo turba: sente  una voce di uomo  provenire dal terrazzino di casa dove spesso si trattiene con le due donne a chiacchierare. Si tratta  di Terenzio Papiano, il cognato di Adriana, marito della  sorella morta , che sta parlando in maniera concitata con la signorina Caporale proprio di Mattia . Mattia capisce che i due sono amanti.
Terenzio  intima alla Caporale di andare a chiamare Adriana: quando questa arriva Terenzio riprende  a parlare di Mattia in maniera concitata, al punto che questi decide di  presentarsi . Terenzio cambia tono, diventa mellifluo, si presenta come cognato di Adriana  e dice di essere segretario presso i Borbonici.
Mattia rimane stupito da questo improvviso voltafaccia. Poi i tre vanno a dormire.

Ascoltalo QUI 

Capitolo XII 
L’OCCHIO E PAPIANO
Terenzio Papiano  è alto e robusto, un po’ calvo,  con un grosso paio di baffi brizzolati, occhi grigi acuti ed irrequieti: vede tutto e tocca tutto. E’ tornato a Roma con il fratello Scipione, che sembra incapace di intendere e volere.
Mattia si accorge che Terenzio fa di tutto per convincerlo a parlare di sé e si sente in trappola e a disagio :”Senza aver commesso cattive azioni , senza aver fatto male a nessuno , dovevo guardarmi così, davanti e dietro , timoroso e sospettoso , come se avessi perduto il diritto di essere lasciato in pace.”
Mattia si rende conto di non poter più ormai andarsene : il sentimento che lo lega ad Adriana, benché rimasto inespresso, è diventato troppo forte.
Un giorno Mattia trova la signorina Caporale in lacrime : lei gli confessa di essere disperata perché colpita da tre disgrazie: “donna, brutta, vecchia”. Desidererebbe morire : non ha prospettive, ha dovuto  anche vendere il pianoforte che per lei era tutto . Ultimamente Terenzio cerca di indurla a convincere Adriana a sposarlo, per questioni opportunistiche . Mattia tenta di consolarla.
Un giorno Terenzio porta a casa un certo  Francesco Meis di Torino che sostiene di essere imparentato con Mattia; quest’ultimo fa di tutto per smentirlo , ma Francesco insiste : vuole essere ad ogni costo suo parente!
Un altro giorno Mattia  sente dalla sua camera la voce di un uomo, un amico che Terenzio aveva portato a casa, e riusce a identificare il proprietario di quella voce : si tratta dello Spagnolo, un personaggio che Mattia ha conosciuto a Montecarlo.
Mattia  è impaurito : tracce del suo passato riemergono e possono minacciare la sua nuova identità.Decide di farsi operare all'occhio  che è leggermente strabico : senza questa caratteristica può darsi che sia più difficilmente identificabile.

Ascoltalo QUI

Nessun commento:

Posta un commento

Scrivi qui il tuo commento: sarà pubblicato dopo la moderazione.