ll 4 dicembre 1997
ci lasciava il maestro Alberto Manzi. Anzi, il Maestro, con la m
maiuscola, il conduttore dello storico programma di alfabetizzazione
della Rai “Non è mai troppo tardi” (1960 – 1968), la trasmissione nata
dalla collaborazione tra la Rai e il Ministero della Pubblica
istruzione, per consentire agli adulti analfabeti di conseguire la
licenza elementare.
Ecco 10 numeri per ricordare, svelare, comprendere meglio il fenomeno
“Non è mai troppo tardi” e il suo protagonista, il maestro Manzi
2000 I punti d’ascolto che la Rai istituì nei bar, nelle Case della cultura, negli oratori, perché tutti potessero seguire le lezioni serali del maestro Manzi.
19 L’ora di messa in onda del programma in tv, l’orario fu scelto per consentire anche ai lavoratori di “frequentare” le lezioni
1.400.000 Gli italiani che, secondo le stime
ufficiali, hanno preso la licenza elementare grazie alle “lezioni
elettroniche” del maestro Manzi
484 Le puntate di “Non è mai troppo tardi”andate in onda dal 1960 al 1968.
72 I Paesi che hanno adottato la formula del programma.
20 Le estati in cui Manzi si recò nella foresta amazzonica per insegnare a leggere e scrivere agli Indios, con l’appoggio locale di alcuni missionari salesiani.
32 Le lingue in cui fu tradotto “Orzowei”, il romanzo di maggior successo scritto da Alberto Manzi, portato in tv dalla Rai nel 1977.
1996 L’anno dell’ultima collaborazione del maestro con
la tv, con il programma “Curiosità della lingua italiana”, 40 puntate
per raccontare caratteristiche e curiosità della lingua italiana agli
italiani all’estero e agli studiosi stranieri della nostra lingua.
Ecco una copia dell'Alfabetiere distribuito dalla ERI ai "tele-scolari"
8 Le volte che il maestro è finito sotto il Consiglio di disciplina nel corso della sua carriera. Il motivo? E’ all’ultimo punto…
0 I voti sulle pagelle messi dal maestro: Manzi li rifiutò per tutta la vita.
Un bellissimo documentario sul maestro Manzi qui
(immagini e informazioni ricavate dal sito RaiCultura)
La Redazione
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