L'educazione al dialogo tra culture attraverso il teatro e le discipline artistiche, in stretto rapporto con Istituti Scolastici e Università, è stata al centro del Convegno “Teatro, Scuola Università per l’intercultura”, che la Compagnia del SUQ ha promosso Venerdì 4 maggio, presso l’Aula Magna nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Genova, in Via Balbi 2 - nell’ambito della III Edizione del progetto regionale “Intercultura va a Scuola ... e all’Università”. Nel corso del convegno, fitto di interessanti interventi, presentato da Carla Peirolero, con gli onori di casa del Preside di Lettere Francesco Surdich e dell'assessore regionale per la formazione e bilancio Pippo Rossetti, si sono esibiti in un saggio di recitazione diretto da Enrico Campanati, i ragazzi della Compagnia del Suq, tra cui tre nostri redattori: Giulia Gallaro, Valentina Loriga, Sharmilan Bramanantha. La direttrice-chioccia del giornalino (nonché responsabile per l'Intercultura qui a scuola), prof. Gabriella Corbo, gongolava in prima fila :-)
Tra i relatori intervenuti, c'era il giornalista e scrittore Enzo Costa, che il giorno seguente ha pubblicato su Repubblica Genova queste sue impressioni:
GENOVA CITTA' APERTA
Venerdì, alla Facoltà di Lettere, si poteva ammirare Genova città aperta alle culture. In un convegno organizzato con la Regione dal Festival Suq, si è ragionato sull’integrazione dei ragazzi immigrati, su fatiche e successi dei loro eroici insegnanti, su come il teatro produca il superamento delle diffidenze e dimostri l’arricchimento dalle differenze. Parole preziose dell’antropologo Aime, e un mirabile assolo del musicista Eyal Lerner: narrava la magia aggregante della musica con frasi magicamente musicali. Enzo Costa
Nell'immagine, tra i ragazzi della Compagnia del Suq, Giulia Gallaro (seconda da sinistra), in un momento della rappresentazione
Repubblica Genova 06/05/12
La Redazione
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