Esso viene trasmesso tramite gocce di saliva, colpi di tosse, starnuti e con il contatto di mani contaminate con bocca, naso e occhi.
Inizialmente il virus si è diffuso in modo rapido in Cina, in particolare a Wuhan, per poi propagarsi in altre aree del mondo, tra cui l’Italia.
Nonostante le immediate raccomandazioni da parte delle istituzioni, che per esempio hanno disposto la tempestiva chiusura delle scuole, da molti la gravità della situazione è stata sottovalutata. Tutto ciò ha comportato una più rapida diffusione del contagio e contestualmente una necessità di limitare in modo più efficace gli spostamenti e i contatti tra i cittadini, al fine di rendere più difficile la propagazione del virus.
Per far sì che le linee guida potessero raggiungere e sensibilizzare il maggior numero di cittadini, diversi personaggi conosciuti dal punto di vista mediatico hanno contribuito alla loro diffusione. A tal fine questi ultimi hanno anche realizzato campagne volte alla raccolta di fondi da destinare agli ospedali con maggiore situazione critica d’Italia.
Oltre che i problemi legati alla salute pubblica ci sono state e ci saranno delle ricadute dal punto di vista economico, che dovranno essere affrontate in un prossimo futuro.
Anche le scuole hanno subito dei rallentamenti a causa della loro chiusura, ma gli insegnanti hanno cercato metodi alternativi per continuare a fornire un’istruzione ai giovani.
Se tutti noi contribuiamo attenendoci alle prescrizioni delle istituzioni, la lotta contro questo virus potrà finire il più presto possibile.
Ludovica Belga, II A LES
Nessun commento:
Posta un commento
Scrivi qui il tuo commento: sarà pubblicato dopo la moderazione.