Prosegue la rubrica, "Simone racconta", in cui il nostro giornalista Simone Narducci della II A LES descrive momenti della sua giornata, della sua famiglia, della sua città, raccontandoli dal proprio punto di vista. La Direttrice e i suoi colleghi della redazione sono sempre più orgogliosi di lui! 💖
Abbiamo una macchina piccola, una vecchia 500 blu, che usiamo per i brevi viaggi in città, come andare al Cepim o in piscina.
Ultimamente questa macchina non funziona tanto bene perché si scalda l’acqua e fa le bolle.
Così, quando arriviamo da qualche parte, papà apre sempre il tappo del radiatore per fare raffreddare l’acqua, ma con attenzione perché brucia!
In assenza di papà ho aiutato io la mamma: ho aperto il cofano con la levetta e poi ho controllato che la mamma aprisse piano il tappo senza bruciarsi e abbiamo lasciato uscire un po’ di vapore.
Poi ho aperto con un’altra levetta il portellone posteriore, ho preso una bottiglia di acqua (sempre pronta per le emergenze) e ne ho aggiunta un pochino nel radiatore, poi ho chiuso tappo e cofano.
Stasera ho guardato un libro dal titolo “Ecco l’automobile”, dove si vedono all’interno: frizione, freno, acceleratore, spia dell’acqua, spia dell’olio, leva del cambio, contachilometri, contagiri, volante, clacson, frecce, tergicristallo, cinture di sicurezza e poggiatesta.
All’esterno ci sono: targa, luci posteriori, tubo di scappamento (col fumo), specchietto retrovisore e tappo del carburante.
Sul libro c’è scritto “dopo un certo numero di chilometri, che varia da un’automobile all’altra, il motore ha bruciato quasi tutta la benzina che aveva a disposizione nel serbatoio: sul cruscotto in genere una spia o un indicatore avvertono il guidatore che è ora di fermarsi a un distributore per fare rifornimento”. Ci sono tante auto: auto della polizia, limousine, auto familiare (o station-wagon), spider, coupè, berlina, fuoristrada, pick-up, monovolume a 7 posti (per i gruppi numerosi), utilitaria. Le Ferrari, sono macchine da corsa. La nostra 500 è una utilitaria.
Scritto da Simone Giornalista
(rielaborato ed impaginato col prof. Forgione)
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