mercoledì 4 ottobre 2017

MEU ♥ BRASIL

Riprendiamo le pubblicazioni del nostro Giornalino-blog, con il bellissimo articolo che la nostra inviata (ormai rientrata in Italia), Kristel Lázaro Rugel ha scritto, raccontandoci la fantastica esperienza di un anno vissuto in un paese splendido come il Brasile, grazie all'Erasmus. Buona lettura e ben ritrovati dalla vostra "profesora" :-) GC 


Perchè dovreste partire... 

Se mi chiedessero di partire di nuovo, la risposta dubito non la sappiate... è così difficile riadattarsi alla propria realtà.. Alla propria "gabbia", al proprio acquario quando siete nati per volare e per nuotare in acque profonde. Sono appena ritornata dal migliore anno della mia vita e senza quest'anno non so che tipo di persona sarei adesso, oggi, di sicuro ogni esperienza che ho vissuto è stato un piccolo pezzo di questo grande puzzle. Mi mancano le emozioni che ho provato in Brasile, le persone, la mia famiglia, i miei migliori amici, tutto mi sembra così lontano adesso... Voglio la mia libertà brasiliana, la libertà di prendere e andare, per la semplice repentina voglia che ti prende ogni tanto e invece di rimanere solo una voglia, prenderlo sul serio e partire, con chi ami, per un posto nuovo, sconosciuto, dove non ti conosce nessuno...

 Il mio Brasil ♥ 

Benvenuti nel paese della samba, del Carnevale, dell'Amazzonia, del calcio, delle persone bellissime... Ma non pensate che sia solo questo mi raccomando. Vi sbagliereste molto. Il Brasile è molto di più, il Brasile è infinito, eterno, unico, musicale, colorato, bello, allegro, malizioso, verde, con infinite spiagge, con musiche improvvisate, balli sensuali, eleganti, grandi uomini e donne che vivono nella povertà eppure hanno la musica nel cuore e il ritmo nel sangue, voglio vivere così, con il sorriso in faccia, l'anima in pace, uno strumento in mano e cantando sempre, come loro o.. come me, perché dopo quest'anno dubito non essere brasileira pure io. Ce l'ho nel sangue cosa volete che vi dica, lo portavo dentro da tanto, ma l'ho proprio potuto liberare interamente il mio lato latino, caliente, amoroso, musicale, sorridente... Il Brasile ti fa un effetto che a parole non arrivo a descriverlo neanche lontanamente, riuscirete a scoprire anche tanti sentimenti nuovi che non avevate mai provato prima, come la saudade, la curtiçao, il solteirismo, l'amore... quello puro, vero, incondizionato, quello che non vuole niente in cambio, solo per il gusto di darlo, condividerlo, spargerlo. Imparerete anche a prendere tutto più con calma, con relax, la giornata finirà comunque, ma senza ansie, senza pensieri, ogni giorno sarà il giorno più bello della tua vita perché sarai tu ad averlo deciso ogni mattina, essere felici è il viaggio e non la destinazione. Andate, tornate dove siete stati bene, non cercate di accontentare nessuno, siate chi siete, quando morirete non dovrete avere rimpianti, a nessuno importerà di voi, sarete andati ormai, fate quello che vi fa felice, amate chi vi ama, è così difficile al giorno d'oggi trovare qualcuno che ami veramente, l'amore potrebbe salvare in mondo basta crederci e il Brasile me l'ha insegnato. Se mi sono portata dietro qualcosa dal Brasile è l'amore, calma (nel cuore, perché fuori no! Altro che calma, ci vuole vitalità!), gratitudine. La gratitudine vi dà la voglia tutti i giorni di provare a realizzare i vostri obiettivi e le vostre mete, la gratitudine vi dà l'energia necessaria per farcela tutti i giorni e non essere mai tristi. Chi è grato, è felice, chi è felice ama. Riscoprire i valori della famiglia, mangiare tutti assieme, un abbraccio e un bacio del buongiorno, una colazione fatta per te, venirti a prendere a scuola, andare al parco o a correre insieme, andare al mare a gennaio durante le "ferias", un mese nella casona al mare, riunendo tutta la famiglia, cugini, nonni, zii, amici, portare gli strumenti musicali, le casse, le redes (amache) e godersi un mese insieme alla famiglia al suono di musica, mare, partite di calcio in spiaggia, tramonti indimenticabili, conchiglie, onde alte alte.. Cibi incredibili e la "brisa" del vento che ti godi mentre guardi il mare sdraiato dall'amaca... Anche questo è il Brasile.

DEIXA A VIDA ME LEVAR, VIDA LEVA EU



vi consiglio di leggere questo mio "pezzettino" di Brasil ascoltando questa musica del genere della Samba, magari leggendo e capendo anche il testo, grazie per il vostro tempo e un consiglio: PARTITE! ♥
Kristel Lázaro Rugel 5ET

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