🔴 REC CIAK, AZIONE!
SCENA 1:
il giorno venerdì tredici ottobre, la troupe si sta recando al Porto
Antico di Genova, composta da 6 membri. Tutti noi, compresa la nostra prof.
Gallino, siamo attrezzati con fotocamere, obbiettivi, piedistalli e cellulari a
portata di mano.
SCENA2: Il gruppo, durante il cammino, si
confronta riguardo gli avvenimenti circostanti. Nel mentre, riesco a percepire
una nota di panico che scivola su tutti i nostri volti, accompagnata anche da
un piccolo fremito dettato dalla nostra curiosità. L'esperienza in questione si
dimostra per tutti noi nuova e poco familiare, ma anche molto stimolante,
infatti, nonostante la popolarità della fotografia, nessuno di noi è un esperto
nel campo.
SCENA3: la troupe si è fermata per
discutere riguardo le future inquadrature da registrare. Inizialmente la prof.
Gallino si è preoccupata di illustrare a tutti noi il funzionamento del
piedistallo e di tutte le componenti del mestiere, dopo di che abbiamo messo
noi stessi alla prova iniziando a registrare.
SCENA4: Inizialmente le riprese non
soddisfacevano i nostri obbiettivi, presentando tremolii, sfocature ed
imperfezioni. Concentrandoci maggiormente, e suddividendo la troupe in piccoli
gruppi operativi, ci siamo sparpagliati per il porto, con lo scopo di
consegnare il materiale fotografico a giornata conclusa.
SCENA5: Il nostro piccolo gruppo
operativo si è preoccupato di immortalare alcuni natanti in navigazione nel
porto, per poi raggiungere il Bigo, nota struttura progettata dal celebre architetto
Renzo Piano. Due di noi, incaricate di portare sopra la struttura tutte le
attrezzature, una volta raggiunta la sommità dell'edificio hanno realizzato una
panoramica del capoluogo genovese. Una volta concluso il tempo a disposizione
sul Bigo, il duo ha inoltre realizzato una ripresa durante la discesa della
cabina, preoccupandosi anche di catturare le varie emozioni degli altri
visitatori.

⏸ STOP, BUONA LA PRIMA!
Il mondo a noi oggi presentato è stato di
certo illuminante; non pensavamo infatti che per realizzare un video di così
breve durata fossero necessari così tanti preparativi e complicanze. Un
dettaglio che particolarmente ha allungato i tempi impiegati è stato il fattore
privacy, infatti era necessario fornire ad ognuna delle eventuali comparse un
foglio di liberatoria da compilare e firmare.
Grazie alla prof. Gallino, che si è
generosamente preoccupata di introdurci in questo mondo, molti di noi sono
rimasti arricchiti da questa esperienza. Personalmente mi sono documentata
riguardo la fotografia, in modo da poter essere più preparata se si dovesse organizzare
un'altra iniziativa simile.
Ora, non vedo l'ora di affrontare una
nuova giornata lavorativa con la mia troupe.
Giorgia La Fauci V E tur
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