martedì 7 febbraio 2017

TURING LAW: FREEDOM IS (A) RIGHT




In un momento in cui dall'altra parte dell'oceano sono stati approvati gravi provvedimenti discriminatori, è il vecchio continente a dare prova di aver imparato a rispettare le libertà individuali.
In Gran Bretagna è entrata in vigore una legge che prevede “perdono postumo” e “riabilitazione giudiziaria” di migliaia di gay e bisessuali condannati nel Regno Unito per il loro orientamento sessuale, uomini giudicati un tempo colpevoli per comportamenti che non sono più reato.
Si tratta della cosiddetta “Turing Law”, che prende il nome dal matematico inglese Alan Turing, morto suicida a 41 anni, due anni dopo essere stato processato e condannato per il suo orientamento sessuale.
Il provvedimento era stato promesso fin dal 2013, quando solo Turing aveva ricevuto “l'assoluzione postuma”, e fortemente richiesto nel 2015 dall'opinione pubblica tramite lettera aperta pubblicata dal Guardian.
Alan Turing è considerato uno dei più grandi matematici del XX secolo e uno dei padri dell'informatica e dell'intelligenza artificiale, da lui teorizzata già negli anni trenta (la macchina da lui creata ha svolto un ruolo significativo nella creazione del moderno computer). Fu inoltre uno dei più brillanti crittoanalisti durante la Seconda Guerra Mondiale e ideò una macchina in grado di decodificare i messaggi scambiati dalle potenze dell'Asse, contribuendo a cambiare le sorti del conflitto.
È proprio su questo aspetto della sua vita che si incentra il film del 2014 “The Imitation Game”, che mi ha consentito di conoscere la storia di questa figura.
Ho trovato questo film molto emozionante, e mi ha affascinato sia per quanto riguarda l'importanza degli studi e del lavoro di Turing, sia per la descrizione delle sue vicende personali, che fa comprendere il dramma che realmente ha vissuto. La sua storia mi ha fatto pensare all'assurdità di giudicare gli altri secondo “etichette” e non valutandone la personalità e le potenzialità.
Infatti, come dice una frase che mi ha colpito particolarmente nel film: “Sono le persone che nessuno immagina che possano fare certe cose, quelle che fanno cose che nessuno può immaginare.”

Iris Tagliani, IV E Tur

* In alto un immagine del film “The Imitation Game”

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