Anche la classe III Et - la mia - il giorno 18 novembre 2016 ha inviato i suoi primi quattro tributi volontari verso una nuova esperienza, tra quei quattro era presente la sottoscritta. L’associazione C.I.S.E.F. Germana Gaslini aveva chiesto alla nostra scuola quattro hostess che avrebbero dovuto svolgere accoglienza in questa data presso la Villa Quartara di Genova, per una conferenza medica
che trattava di malformazione di Chiari 1 e idrosiringomielia.
La nostra scuola, Firpo-Buonarroti, venerdì 2 dicembre 2016 ha tenuto in tardo pomeriggio una conferenza in auditorium che trattava dell’alternanza scuola lavoro e delle paraolimpiadi dei disabili nelle scuole. Abbiamo prestato servizio come hostess, io e Aurora Marotta, inizialmente accogliendo le persone dall’entrata, poi ci siamo spostate dalla porta del nostro auditorium dove sedute a una scrivania, io marcavo nome cognome e i dati degli invitati, mentre Aurora dava delle cartelle che sarebbero servite durante questa conferenza.
Il giorno 4 dicembre 2016 a Genova si è invece tenuta la 54esima edizione del torneo internazionale di scherma maschile a squadre ‘Coppa Pompilio’ e la 28esima edizione del torneo internazionale di scherma femminile a squadre ‘Carlo Basile’ presso la Società Schermistica ‘Cesare Pompilio’ di Genova. Questa società, come il C.I.S.E.F., ha chiesto per questa data quattro hostess, che avrebbero svolto accoglienza agli atleti e alle loro famiglie. Due ragazze, Giulia Lela e Giulia Tesoro, hanno coperto il turno del mattino occupandosi delle iscrizioni e consegnando le magliette agli atleti; mentre Marco Bernardi ed io, abbiamo coperto il turno del pomeriggio mettendo le targhette alle coppe, mostrando agli atleti le docce e premiando i vincitori.
L’esperienza del 18 novembre, sebbene il nostro ruolo non sia stato fondamentale, mi è piaciuta in particolar modo perché è stata la prima di alternanza che ho svolto e quindi ero felice di fare una cosa nuova e diversa, e nonostante non capissi niente dei termini scientifici che pronunciavano i dottori, la conferenza non è stata affatto noiosa come si potrebbe a torto immaginare. Il giorno della conferenza tenutasi nella nostra scuola, invece avevo molti più compiti da svolgere e quindi, anche questa esperienza non è stata per niente noioso, mi sono divertita a riportare per iscritto i dati dei partecipanti, anche se come ho detto alla mia compagna, potrei iscrivermi alle olimpiadi di dettato veloce da quanto dettavano così rapidamente!
L’esperienza al torneo di scherma del 4 dicembre è stata ancor più divertente, anche perché a me piace la scherma, quindi anche i momenti che abbiamo trascorso in piedi davanti al tavolo delle coppe, senza svolgere un compito preciso, sono stati ricompensati dai duelli di spada. È stato divertente anche mostrare agli atleti che ce lo chiedevano, dove si trovavano le docce, poiché erano fuori dalla palestra e in un altro portone, e molti schermisti facevano battute sul fatto che volevano fare la doccia ‘ancora a Genova’. Una squadra del torneo maschile proveniva dalla Francia e quindi abbiamo dialogato con loro nella loro lingua, cosa che per me è stata molto utile, poiché ho potuto mettere in pratica anche il mio francese. Ancora più bello, secondo me, è stato premiare i vincitori: l’ho visto fare molte volte in televisione e in certe gare che ho visto dal vivo, ma di certo non avrei mai pensato che l’avrei potuto fare anche io.
Trovo molto utile il fatto che la scuola dia la possibilità di farci conoscere al mondo del lavoro, considerando la disoccupazione in Italia sia di persone giovani sia di adulti. Questo parere è condiviso anche da altri ragazzi di altre scuole, poiché quando qualche mese fa sono andata al salone dell’orientamento, accompagnando mio fratello per scegliere la scuola, la maggior parte di loro ha espresso lo stesso mio pensiero.
A questo proposito ho intervistato tre miei compagni che hanno vissuto la mia stessa esperienza in questi giorni. Ecco le loro testimonianze.
“Fra le due esperienze mi è piaciuta di più la seconda, ovvero il torneo di scherma poiché ho fatto molto di più ed è stato molto più divertente” risponde Giulia Tesoro, quando le ho chiesto quale delle due esperienze ha preferito “al C.I.S.E.F., nel complesso, la conferenza è stata interessante anche se non ho capito niente a causa dei troppi termini medici; al torneo di scherma la signora che si occupava di noi invece è stata gentile e sempre disponibile.” conclude Giulia.
“Secondo me è stata migliore l’esperienza della scherma” risponde invece Marco Bernardi alla stessa mia domanda “abbiamo fatto molte più cose rispetto al C.I.S.E.F. anche se è stata abbastanza istruttiva nonostante i termini difficili.” conclude Marco.
Essendo stata per lei il suo primo tirocinio, “Come è andata la tua prima esperienza di alternanza?” chiedo ad Aurora Marotta “Nonostante il lavoro poco impegnativo e la breve durata è stata molto positiva.” racconta lei.
Da questi commenti si può notare che i giudizi coincidono tutti, poiché queste sono le cose che ci hanno colpito di più.
Lucia Schifano, III E Tur
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