lunedì 14 dicembre 2015

DIFFERENZE GENERAZIONALI

Guardandomi intorno ho notato tanta differenza tra le varie generazioni sia per il modo di pensare,
sia per l'atteggiamento e le abitudini.
Ho avuto l'occasione di partecipare ad un progetto nel quale persone di età diverse raccontavano le
proprie esperienze ed esprimevano le proprie idee riguardanti la vita vissuta da ciascuno.
Secondo me, in base a questa esperienza, la differenza principale consiste nella maggiore libertà che noi giovani abbiamo oggi. Ad esempio, una volta ci si accontentava di fare una semplice passeggiata perché i genitori proibivano di passare in modo diverso il tempo libero. Oggi invece, noi ragazzi, non siamo mai soddisfatti di quello che ci viene dato, nonostante i genitori ci diano più possibilità; non ci basta, infatti, cenare con gli amici dal Mc Donald's, ma vorremmo anche continuare la nostra serata in discoteca.
Un altro aspetto che differenzia i giovani dagli anziani è l'ansia che questi hanno, mentre noi giovani siamo meno preoccupati e, naturalmente, viviamo la vita con molta emozione e come si usa dire “al momento”.
Negli anni passati esistevano meno regole nella società, ma dall'altro lato se ne doveva rispettare di
più in famiglia. Ad esempio i ragazzi delle scuole superiori non usavano uscire di sera e a pranzo e a
cena si mangiava tutti insieme in famiglia alla stessa ora.
Inoltre una volta si diventava maggiorenni a 21 anni, anche se l'età lavorativa iniziava molto prima, mentre oggi la maggiore età si ottiene a 18 anni e si comincia a lavorare molto dopo.
Il settore che si è evoluto maggiormente in questi ultimi anni, e che evidenzia la differenza tra
ragazzi e adulti, è quello della tecnologia. Ho visto che gli adulti si sono adattati a questo grande
cambiamento, ma gli anziani molto meno, perché ormai si sono abituati a vivere la loro semplice
vita.
Gli anni del '900 sono stati molto duri per la generazione dei nonni, a causa delle guerre e delle
crisi. Per tale motivo le generazioni nate e cresciute in questo periodo si sono dovute adattare a
situazioni difficili; dunque tali persone sono più forti psicologicamente rispetto a noi, che abbiamo di più con molto meno sforzo.
Il progetto di cui ho fatto parte mi è servito a capire che ogni persona può insegnare qualcosa ad
un'altra più piccola o più grande. Noi ragazzi ascoltiamo i consigli dati dall'esperienza dei grandi
che, a loro volta, nonostante i difetti della nostra generazione, ammirano la nostra adrenalina e la
nostra voglia di vivere, essendo le braccia della nuova società.
Sara Ferrari III E tur

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