venerdì 13 febbraio 2015

San Valentino nell'arte

Vi state chiedendo come dimostrare il vostro amore per San Valentino? 

A volte un’immagine vale più di mille parole...

Per festeggiare San Valentino questo fine settimana, il team del Google Cultural Institute ha raccolto decine di capolavori sul tema dell’amore e del romanticismo in una collezione eccezionale. Unitevi a noi in questo viaggio tra paesi, culture e tempi e attraverso le molteplici manifestazioni dell’amore, e condividete la vostra opera preferita con chi amate. Da Banksy aVan Gogh a Tsukioka Yoshitoshia, avrete la possibilità di ammirare una stupefacente collezione di opere d’arte.


clicca-->


Per questa giornata speciale abbiamo anche digitalizzato ad altissima risoluzione uno dei baci più famosi della storia dell’arte: Il Bacio di Gustav Klimt. Le due figure, raffigurate su un prato cosparso di fiori, sono dolcemente ascendenti dall’abisso e protette da un’aura dorata. E’ possibile ingrandire l’immagine dell’opera fino a intravederne le pennellate e scoprire i delicati strati a foglia dorata e i dettagli del prato.
Se preferite stili diversi, ecco il Ballo in Campagna di Renoir, i baci di Anh Chang Hong, Edvard Munch e Giovanni Giuliani. Esplorate la collezione per trovare il capolavoro che meglio esprime il vostro stato d’animo. Perché non invitare il vostro amore a fare una passeggiata nei campi, a trascorrere un pomeriggio al parco o a mangiare insieme? Non state lì a sognare ad occhi aperti o a scrivere lettere d'amore: rilassatevi a un matrimonio o ad una festa! E se siete alla ricerca di un argomento di conversazione interessante per la cena, scoprire in questa mostra come nasce l’uso di inviare lettere scritte a mano o telegrammi per San Valentino.


clicca-->


Non avete ancora trovato la giusta dose di romanticismo? Non rimane che una fuga al Museo dell'Innocenza in Turchia per scoprire la commovente storia d'amore di Kemal e Füsun. E’ stato Orhan Pamuk a creare Il Museo dell'Innocenza, una storia d'amore ambientata tra il 1974 e i primi anni del 2000, facendone un libro e un museo che, insieme, dipingono un quadro sulla vita di Istanbul attraverso i ricordi e flashback delle due famiglie. 

clicca-->


Come scrisse Lev Tolstoj: "Ci sono tanti amori quanti cuori”: godetevi la visita su www.google.com/culturalinstitute/project/love

Nessun commento:

Posta un commento

Scrivi qui il tuo commento: sarà pubblicato dopo la moderazione.