venerdì 22 marzo 2013

Il FIRPO PARTECIPA ALLA XXI GIORNATA FAI DI PRIMAVERA

Anche il nostro istituto collabora alla realizzazione della XXI Giornata FAI di Primaveraun'iniziativa ormai tradizionale, che per due giorni, sabato 23 e domenica 24 marzo, porta visitatori e turisti alla scoperta dei luoghi artistici, naturali e culturali che caratterizzano la nostra nazione.
Sono oltre 700 i luoghi Fai visitabili in Italia, tra monumenti, palazzi, ville, chiese, aree archeologiche e parchi. Si tratta di luoghi spesso inaccessibili e per l'occasione eccezionalmente a disposizione del pubblico con visite guidate a contributo libero. Anche Genova partecipa a questo evento con l'apertura di diversi luoghi in città e provincia. Tra le iniziative organizzate dalla Delegazione Fai genovese c'è la possibilità di vistare il Parco di Villa Durazzo Pallavicini e l'Oratorio di San Martino di Pegli.
La visita al Parco consente di ripercorrere l'itinerario originario, un percorso di ispirazione melodrammatica, progettato dallo scenografo Michele Canzio su Commissione del Marchese Ignazio Pallavicini. La Villa è incantevole, con i suoi viali, la natura, il bosco di camelie, il Lago Grande con al centro il Tempio di Diana e ai lati il Tempio di Flora, l'obelisco egizio, la pagoda cinese e l'Orto Botanico: tutta una specie di scenografia all'aperto di uno spettaclo, i cui protagonisti sono i visitatori. Attualmente alcune zone della Villa e del Parco sono sottoposte a restauro da parte del Comune di Genova e in occasione delle Giornate Fai, esclusivamente per i soci Fai, sarà possibile visitare anche alla vetta con il Castello e il Mausoleo del Capitano, zona da decenni inaccessibile al pubblico.
Oltre al Parco, sempre a Pegli è possibile anche visitare l'Oratorio di San Martino, un'antica casaccia, in cui si raccoglievano a pregare le compagnie dei disciplinati. Presso l'oratorio, si trovano opere pittoriche o getti di valore artistico, tra cui il Crocifisso all'Altare delle Anime di Anton Maria Maragliano.
In città è anche possibile ammirare la storica Barberia Giacalone di vico dei Caprettari; mentre in provincia si va da Casa Carbone a Lavagna all'Abbazia di San Fruttuoso di Camogli, senza dimenticare le passeggiate di Leivi e Mulinetti.
Come ogni anno i visitatori avranno guide d'eccezione, tra docenti universitari e storici dell'arte, ma anche ragazzi e studenti, come i nostri compagni, che aiuteranno a scoprire meraviglie che troppo spesso dimentichiamo di avere a portata di mano.

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