mercoledì 25 gennaio 2012

Allarme terremoto!

Il terremoto ha spaventato l'intera città. Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco. Gli specialisti spiegano che la scossa avvertita a Genova non è altro che una naturale ripercussione del terremoto che ha avuto epicentro nell'Emilia. La scossa è stata avvertita in particolare nella zona del Porto Antico. Non si registrano danni a cose o persone. Alcuni di noi qui al "Firpo-Buonarroti" non si sono neppure accorti delle scosse di questa mattina, mentre altri sono entrati in panico, nel mentre alcuni professori cercavano di riportare la calma. Per fortuna non ci sono stati danni ad alunni, personale e alla struttura della scuola.


 
Alessia Boccardo

5 commenti:

  1. Grande emozione per un terremoto!!! Ero al 6° piano al computer del laboratorio di topografia. Ho avvertito un lievissimo ondeggiamento che è durato 7-10 secondi a cui è seguito un movimento assai più forte di una dozzina di secondi. La propagazione della scossa avviene principalmente con due tipi di onda: l'onda P (di compressione-trazione lungo la direzione di propagazione) e l'onda S che invece è superficiale e trasversale e che, all'ingrosso, si comporta come l'onda marina agendo sulla superficie. P e S hanno due diverse velocità che, appunto, differiscono di circa 5-7 km/sec. Probabilmente, dalla mia posizione privilegiata (per avvertire il terremoto), ho avvertito l'arrivo delle due diverse onde e quindi ho stimato non essere un sisma locale ma distante almeno una settantina di chilometri(=10sec x 7km/sec). Vista l'intensità a tal distanza ho pensato al peggio. Mi sono collegato subito al sito INGV (Istituto Nazionale Geologia e Vulcanologia) e da lì nella pagina terremoti... e poi col link all'USGS monitoraggio in tempo reale:
    http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/recenteqsww/ dove ho trovato tutte le informazioni del caso...Magnitudo, latitudine, longitudine, profondità... ecc... che ho passato al prof. Claudio Vanzo
    Temevamo un disastro: la magnitudo 5.1 è al livello dell'Aquila ma, per gran fortuna, il movimento è avvenuto a 30 km di profondità e Parma, proprio al di sopra, è su un cuscino di sedimenti estremamente spesso che ha attutito la scossa. Così: tanta paura e pochissimi danni. Ma meditate gente, meditate!

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  2. P.S. Al 6° piano sono restato calmo per diverse ragioni:
    -non ho avuto il tempo di agitarmi,
    -è inutile fuggire durante la scossa,
    -è un fenomeno affascinante anche se fa danni.
    Invece se l'edificio si fosse lesionato, dopo avremmo dovuto evacuare con calma all'esterno come prevede il piano della sicurezza.

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  3. Io ero al IV piano, con due alunne in classe. Compilavo il registro, quando ho sentito la sedia ondeggiare: ho guardato le ragazze che fissavano me con gli occhi sbarrati e, all'unisono abbiamo esclamato: "E' IL TERREMOTO!?!". Dopo qualche secondo di smarrimento abbiamo aperto la porta dell'aula, nel momento in cui altri alunni e prof si affacciavano e si domandavano se quello che avevano avvertito fosse o meno una scossa tellurica. Non avendo né la freddezza né la preparazione sull'argomento del prof. Luciani ci siamo limitate a nascondere (più o meno..) l'agitazione e a raccomandare - se si fosse ripetuto - di mettersi subito sotto banchi/cattedre.
    P.S.: come fascino, al terremoto, preferisco George Clooney ;-P

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  4. Boh? Più che freddezza direi rassegnazione. Clooney? Certo un bel tipo... Chiedi sostituzione del bibliotecario!

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  5. Clooney in Biblioteca? Più facile il terremoto! :-D

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