Finalmente, anche per le
classi quarte dell'a.s. 2017/18, è arrivato il momento tanto atteso della
vacanza studio in Irlanda: 10 giorni a Bundoran, nella contea Donegal, in host
family, compresi di due giorni intensivi di college, dove avremmo imparato nuovi
termini riguardanti il mondo del lavoro, quattro giorni di work experience in
una struttura del posto, e due giorni di escursioni a Donegal Town e a Omagh,
in Nord Irlanda, senza dimenticare le uscite serali e le ore di shopping
passate a Dublino, il giorno della partenza.
Martedì 17 Aprile
Sono le 7.45 del mattino, e noi 31, accompagnati dalle prof. Gallino, Curti
e Arcelli, siamo già in Piazza della Vittoria, lato Parador, pronti a mettere
le valigie nel pullman, contenti per l'esperienza che ci aspetta. Salutato
genitori e fratelli, ci dirigiamo verso l'aeroporto di Bergamo, dove prenderemo
l'aero per Dublino, ma prima ci aspettano due orette circa di viaggio dove
possiamo ascoltare musica (ad alto volume), parlare, e chissà, magari qualcuno
dormirà pure. Siamo arrivati in aeroporto poco dopo le 10.00, io e altri due
compagni abbiamo fatto imbarcare la valigia, mentre agli altri è stata
applicata l'etichetta per mandare in stiva il bagaglio a mano. Dopodiché, dopo
la dogana e la mia sorpresa di non aver fatto suonare il metal detector come mi
succede spesso, abbiamo girato per l'aeroporto, curiosando un po' tra i duty
free shops, ritrovandoci poi al gate B19 alle ore 12.40 circa. Dopo averci
fatto passare, ci siamo diretti verso la navetta che ci avrebbe portato dal
nostro aereo Ryanair, e finalmente, dopo del tempo sembrato eterno a furia di
stare in piedi al caldo con borse e valigie addosso, alle 13.15 siamo seduti in
aereo ad aspettare che parta. Posto 22F, mi posso ritenere fortunata, adoro
stare dal finestrino e guardare il mondo dall'alto, peccato solo che sono
dall'ala e non in fondo come piace a me, ma meglio che stare davanti dove non
si sente praticamente niente dei movimenti dell'aero.
Siamo decollati precisamente alle 13.44, con 14 minuti di ritardo.
Purtroppo non siamo seduti tutti vicini a mo’ di comitiva, ma tutti
sparpagliati, infatti io mi son trovata a scambiare qualche parola con una
delle due persone che avevo di fianco. Siamo atterrati precisamente alle 15.05
ora irlandese (un'ora in meno della nostra), mentre il motore si è spento
definitivamente alle 15.10, per poi averci fatto scendere per andare a prendere
le valigie imbarcate. Non so per gli altri miei compagni, ma l'aver cambiato
"mondo", sentire voci e vedere scritte in lingua diversa a distanza
di solo due ore, mi ha fatto sorridere, come ogni volta che viaggio in questo
modo. Dopo aver preso i bagagli, siamo andati verso il pullman che ci aspettava
fuori dall'aeroporto di Dublino. È stato strano vedere il conducente sulla
destra, e pensare di star andando contromano. Ci aspettano più di tre ore di
viaggio prima di arrivare al College di Bundoran, e una pausa all'autogrill
dopo un'ora e mezza.
Siamo arrivati a scuola
alle 20.30 circa, dove ci hanno diviso in due classi per il livello di inglese
tramite i test che avevamo fatto a scuola a Genova, e ci han spiegato il
programma dei 10 giorni. Dopodiché, sono venuti a prenderci le host families e
portato a casa. La famiglia che mi ha ospitato, è stata molto gentile, è venuta
a prenderci solamente Dee, mentre a casa ci aspettavano Paddy e il figlio
James. Nonostante fosse tardi, io e la mia compagna di stanza Eleonora della
4Dt, abbiamo mangiato la pasta irlandese, simile ai pansotti ma con un sugo
differente composto da molti ingredienti.
Mercoledì 18 Aprile
Sono le 9.30, e ci ritroviamo a scuola per la prima lezione intensiva di
inglese. Abbiamo appreso nuovi vocaboli sul mondo del lavoro, e a metà
mattinata, abbiamo fatto merenda con the, biscotti e muffins. Abbiamo anche
pranzato nella mensa con chicken nuggets, formaggio e salumi, e siamo stati
almeno mezz'oretta a parlare nel giardino o a giocare a calcio. Alle 17:00 le
famiglie ci hanno riportato a casa a mangiare, e alle 19:30 ci siamo ritrovati
davanti al bowling, per ritornare alle nostre nuove case per le 22.00 circa.
La cena, oggi, è stata
preparata dal figlio James, a cui piace cucinare; abbiamo mangiato un hamburger
con insalata e patatine.
Giovedì 19 Aprile
Come il giorno
precedente, ci siamo radunati a scuola per l'ultimo giorno di lezione, a
pranzo, però, abbiamo mangiato la pasta con panna e prosciutto, per poi
andare in giardino per la ricreazione, riprendendo poi le lezioni. Alle
17:00, non sono venute le famiglie, poiché siamo andati a fare una passeggiata
verso l'oceano, e alcuni di noi, tra cui la sottoscritta, hanno messo i piedi
nell'acqua gelida, ma quando mai ti può ricapitare? Meglio non farsi sfuggire
l'occasione. Alle 18.00 siamo ritornati a scuola e le host families ci hanno
riportato a casa.
Venerdì 20 Aprile
Primo giorno di work
experience, c'hanno diviso in tre gruppi, il primo andava col pullmino della
scuola, e gli altri due a piedi ma in direzioni opposte con
accompagnatori della scuola. Alle 9.30 circa avremmo dovuto tutti iniziare, ma
ovviamente alcuni di noi sono arrivati un po' in ritardo poiché dovevamo
accompagnare i nostri compagni che venivano prima della nostra struttura. Io ho
lavorato nel supermercato SuperValu, un negozio di alimentari, con Irene della
4Ageo. Alle 16:00 abbiamo lasciato il posto di lavoro dirigendoci a scuola a
piedi, e alle 17.00 le host families ci sono venuti a prendere. La sera, ci
siamo radunati al cinema Eclipse e abbiamo visto il film Rampage, di genere
fantasy, molto bello, e alla fine, le famiglie ci hanno riportato a casa.
Sabato 21 Aprile
Sono le 8.00 e siamo sul pullman, diretti ad Omagh in Irlanda del Nord. Al
mattino dovremmo visitare il museo Ulster American Folk Park, sulla storia
dell'immigrazione degli irlandesi in America; mentre al pomeriggio dovremmo
fare shopping per la città.
Il museo è stato molto
interessante, purtroppo non abbiamo avuto tempo per comprare souvenir per la
città, però, alcuni di noi, chi si è preso da mangiare al bar o qualche oggetto
nello shop del museo, ha potuto comunque ottenere come resto, delle sterline
per tenerle come ricordo, come ho fatto io. Alle 17:00 siamo ritornati a
scuola, per poi rientrare alle case.
Domenica 22 Aprile
Oggi si va a Donegal
Town principalmente a fare shopping poiché non è stato possibile il giorno
prima, e chi vorrà potrá anche visitare il castello. Siamo arrivati a
destinazione alle 14.58, io e altri sette compagni siamo andati a visitare il
castello, per poi dividerci e girare i negozi della città come stavano già
facendo gli altri. Alle 18.00 circa, ci siamo diretti tutti verso il pub,
abbiamo cenato prevalentemente con chicken nuggets, insalata e patatine, e
alcuni di noi maggiorenni hanno preso anche la birra Guinness. Alle 21:00 siamo
ritornati a scuola e da lí siamo rientrati con le famiglie.
Lunedì 23 Aprile
Secondo giorno di work experience, sempre nella struttura di venerdì, per
me e Irene, al SuperValu. Alle 16:00 abbiamo lasciato il lavoro, e alle 17:00
ci sono venuti a prendere da scuola.
Come cena, abbiamo
portato un po' d'Italia, poiché io e la mia compagna abbiamo cucinato la pizza,
molto gradita da loro.
Martedì 24 Aprile
Terzo giorno di lavoro, con gli stessi orari del giorno precedente.
La sera, io e Eleonora,
abbiamo mangiato l'Irish Stew, molto simile allo stufato italiano, cucinato da
James.
Mercoledì 25 Aprile
Ultimo giorno di lavoro, ma anche l'ultimo del nostro soggiorno a Donegal.
Alla sera, ci siamo ritrovati a scuola, ci siamo divisi nelle due classi,
inizialmente, la mia ha giocato al gaelic football mentre l'altra imparava la
danza irlandese. Ci siamo divertiti, il primo, l'ho considerato un misto di
calcio, pallavolo e basket, la danza è stata un po' difficile perché erano
tutti passi precisi. Alla fine delle due ore, ci hanno consegnato a mensa i
diplomi e ci han dato da mangiare dei piccoli panini con l'uvetta. Dopodiché,
le families ci han riportato a casa.
Come ultima cena in
Irlanda, abbiamo mangiato carne e patate normali e dolci.
Giovedì 26 Aprile
Sono le 7:00 del mattino, host families già salutate e valigie già in
pullman, ci aspettano tre ore di viaggio per ritornare a Dublino.
Qui, ci hanno lasciato
tre ore per girare il centro e vedere i negozi, dopo di che, alle 14.15,
abbiamo iniziato a dirigerci verso l'aeroporto. Dopo aver passato la dogana,
abbiamo fatto dei giri nei duty free shops. Alle 17.00 il gate avrebbe dovuto
aprire, ma ha avuto 35minuti di ritardo. L'aereo, sarebbe dovuto partire alle
18:00, ma abbiamo decollato alle 18.50. Come alla partenza, siamo sparpagliati,
ma comunque ho fatto amicizia con una ragazza della mia età, seduta vicino a me
di nome Sara. Il mio posto, doveva essere 04B, ma sono riuscita a scambiarmi, e
invece che ritrovarmi al centro, sono fortunatamente ricapitata dal finestrino.
Prendere l'aereo di notte, per me, è stata una bella esperienza, mi è piaciuto
molto vedere le luci delle città, soprattutto alla fine, quando le luci
dell'aereo erano spente. Alla fine, siamo atterrati a Bergamo con solo 30 minuti
di ritardo rispetto a quelli iniziali. Scesi dall'aereo, la navetta ci ha
portati dentro il terminal a prendere le valigie, e ci siamo poi diretti in
pullman che dopo due orette, ci ha riportati a Genova. All'1:15 di notte,
infatti, dopo un viaggio lunghissimo, abbiamo potuto di nuovo abbracciare le
nostre famiglie.
Per me, è stata una
bella esperienza, poiché ho potuto conoscere posti nuovi e fare esperienze che
non avrei mai pensato di poter fare, ho potuto conoscere meglio alcuni miei
compagni di scuola, ma soprattutto conoscere persone di un altro paese, con le
quali farò in modo di rimanere in contatto. È stato interessante conoscere le
abitudini irlandesi anche se magari, soprattutto all'inizio, possa essere
sembrato un po' duro l'impatto del cambiamento dalle nostre, e cosa molto
importante, mi ha dato la possibilità di mettere alla prova il mio inglese,
poiché, si sa, un conto è impararlo sui libri, un conto è impararlo vivendo un’esperienza
all’estero.
Lucia Schifano, IV E tur
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