Riflettendo sul lavoro e sulle relazioni che ci sono state presentate nella scorsa settimana di alternanza scuola lavoro (4P - il festival), ho voluto scrivere un piccolo testo, sotto forma di dialogo, riflettendo su il mio futuro tra me e... ME.
Buona lettura!
Piccola
Giorgia: “Ciao, come stai? è bello vederti. Non ti vedevo così felice da un po’
di tempo, ma guardati: petto in fuori, spalle e schiena dritta, i soliti
capelli ricci e mai messi in ordine, con quel vestito succinto, ti evidenza
tutte le tue belle curve... Vedo che hai cambiato occhiali!!! Carini!! Sei
diventata ancora più orba con il passare del tempo?”
Futura
Giorgia: “ Va bene, hai finito di commentare tutto? ”
Piccola
Giorgia: “Hai ragione scusa, probabilmente se sono diventata così ci sarà un
motivo”
Futura
Giorgia: “Allora, perché mi hai chiamata? Di cosa vuoi parlare?!”
Piccola
Giorgia: “ Ehm... a scuola ci hanno assegnato un compito, devo scrivere su me
stessa immersa nel mio futuro lavoro, ho sentito che era la giusta occasione
per consultarti e parlare un po’ insieme a te”
Futura
Giorgia: “Quarto anno, eh? Ricordo ancora quanta fatica ho fatto per … “
Piccola
Giorgia: “ NO! Niente spoiler, non ti ho chiamata per sapere cosa ho fatto e
come ho trascorso il quarto anno, non mi devi anticipare niente, non voglio
sapere niente, voglio solo parlare con la Futura Giorgia, per vedere se è
andato tutto bene o tutto storto…”
Futura
Giorgia: “ Da dove vuoi cominciare, cara Piccola Giorgia?”
Piccola
Giorgia: “Lo so che avevo detto che non volevo nessuna anticipazione, ma…
ecco… sei riuscita a passare l’esame di maturità?”
Futura
Giorgia: “Beh… vedi…”
Piccola
Giorgia: “No, no, anzi, non voglio saperlo, so che sarai andata bene, ne sono
sicura… Oppure sei
stata bocciata e hai avuto problemi a scuola e ti hanno anche sospesa per
problemi disciplinari e hai ripetuto il quinto anno ben due volte, se non
addirittura la quarta… Oddio! Mi sta venendo un attacco di panico!”
Futura
Giorgia: “Ci risiamo! Le tue solite paranoie, riesco a vedere l’autostima che
striscia sotto i tuoi piedi… Ti dico una cosa per consolarti e tirarti su il
morale: questa cosa imparerai a gestirla molto meglio con il tempo”
Piccola
Giorgia: “Come ho fatto a superare questa situazione?”
Futura
Giorgia: “Hai detto che non ti devo anticipare niente, ti posso solo dire che
hai speso un mucchio di soldi in vari corsi di yoga, ma non sono quelli che sono serviti a molto”
Piccola
Giorgia: “Giorgia, volevo cominciare con il chiederti scusa, voglio fare delle
scuse sincere a me stessa: scusa se ogni volta che piango, quando qualcuno mi chiede
cosa è successo, come una stupida mi limito a dire che mi bruciano gli
occhi; scusa se cerco di sorridere anche quando è impossibile; scusa se quando
mi guardo allo specchio riesco a vedere solo difetti; scusa se sono così
sensibile, cosa che, come mi sta fregando ora , immagino mi fregherà in futuro.
Scusa per
tutte le volte che sono caduta e non sono riuscita ad alzarmi da sola, scusa
per le mie lacrime, scusa per le mie grida inutili, scusa per quei miei momenti
di pazzia, quei momenti dove ho talmente il morale giù a terra, che non riesco a
fare e a risolvere niente, scusa per non averti aiutato nei momenti di
difficoltà, molto spesso ti ho lasciato nelle mani degli altri e questo è
l’errore più grosso che io possa aver fatto, scusa per le mie angosce, per
essermi sentita sola, cercavo compagnia ovunque ma in realtà prima di tutte
volevo la tua compagnia, volevo solo la tua fiducia, ho sempre desiderato che
tu fossi dalla mia parte…”
Futura
Giorgia: “Smettila, guardami come sono adesso, guardami ti prego! Sono
cambiata, non sono più la persona a cui stai chiedendo scusa, oggi sono fiera
di quella che sono, sono felice, ho fiducia in me stessa, ora riesco a parlare
con le persone senza sminuirmi, senza pensare di essere inferiore. Sto ancora
imparando ma ci sto, ci stiamo, riuscendo.“
Piccola
Giorgia: “Mi fa piacere sentirlo. Tutte quelle volte che mi soffermo sulla me
stessa del futuro, mi chiedo se son riuscita a migliorare la mia persona, tu
sai che la cosa a cui tengo di più è migliorarmi per poi stare bene con me
stessa, ma anche con gli altri, sai quanto non mi piaccia deludere le persone
per i miei comportamenti, ho sempre cercato di essere disponibile per tutti... Ti prego dimmi che sarà così anche tra 3 anni!"
Futura
Giorgia: “Piano piano ci si riesce, di sicuro incontrerai molte piccole
soddisfazioni, Piccola Giorgia….”
Piccola
Giorgia: “Come sei messa con il lavoro? Oppure stai ancora studiando?”
Futura
Giorgia: “Non ti ricordi cosa avresti voluto fare dopo la scuola, dai non è
possibile! So benissimo che vuoi
sentirti dire quella risposta…”
Piccola
Giorgia: “Ci sei riuscita?”
Futura
Giorgia: “Ci sto lavorando, ho trovato molte difficoltà, sai che non è un mondo
facile in cui vivere…”
Piccola
Giorgia: “Sì, ora come ora mi sembra un mondo impossibile da raggiungere”
Futura
Giorgia: “Incontrerai molte difficoltà , ostacoli , soldi che non bastano a
fine mese, affitti in scadenza, difficoltà a pagare le bollette, non avrai mai tempo
per te stessa e tutti vorranno sempre qualcosa da te, il tuo capo di lavoro che
non si accontenta mai, amici che vanno e vengono, credo di aver cambiato coinquilini e casa minimo 3 volte,
ho avuto difficoltà a trovare una vera e propria sistemazione, ma fidati che
rifarei tutto da capo, perché amo la mia scuola, e amerò il lavoro che mi
offrirà questa scuola, non posso dirti che sei riuscita a realizzare il tuo
sogno perché c’è molta strada ancora da fare, ma posso dirti che sei, siamo,
sulla giusta strada.”
Piccola
Giorgia: “ Mamma e Papà… come stanno? Come hanno preso questa situazione?”
Futura
Giorgia: “Questa è un’altra difficoltà per la quale dovrai spendere tutte le tue
energie per riuscire ad affrontarla: sai cosa pensano di questo mondo i nostri genitori,
ma una cosa te la posso dire, acquisterai una tenacia fortissima, è grazie a
lei che sei riuscita ad andare avanti e ti sta permettendo di realizzare il tuo
sogno”
Piccola
Giorgia: “Ultimi consigli?"
Futura
Giorgia: “A questo mondo esiste una ed un’unica persona con cui avrai sempre a
che fare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ogni singolo giorno della tua vita, è la
prima persona di cui hai percezione ogni mattina quando ti svegli, e l’ultima
che ti accompagna la sera prima che ti addormenti.
Hai gia
capito a chi mi sto riferendo vero? Proprio così, sto parlando di te.
Molte
persone andranno e verranno nella tua vita, ma quella che vedi ogni giorno
riflessa nello specchio ci sarà per sempre, eppure... Quanto veramente ti
adoperi per avere cura di lei, sostenendola ed
apprezzandola in ogni aspetto della sua essenza? In che misura la
relazione con te stessa è appagante e libera da sofferenze e dolori emotivi? Ti faccio un esempio: immagina per un momento di rivolgere alla tua migliore
amica le stesse parole che abitualmente usi per riferirti a te stessa: credi ne sarebbe orgogliosa?”
Piccola
Giorgia: “Mi fa molto strano sentirti dire questa parole”
Futura
Giorgia: “La relazione con te è la base che definisce ed origina la tipologia
di qualsiasi altro rapporto, vuoi che ti faccia alcuni esempi per comprendere
meglio?"
Piccola
Giorgia: “Non aspettavo altro, una persona che mi consigliasse nello
stesso modo in cui stai facendo tu con
me"
Futura
Giorgia: “Vuoi dire te stessa con te stessa… Devi credere che un giorno
queste parole usciranno dalla tua bocca piccola Giorgia"
Piccola
Giorgia: “Vai avanti…”
Futura
Giorgia : “Sì, ecco, come puoi educare i tuoi figli al rispetto di sé, se tu
per prima manchi di fare altrettanto nei tuoi riguardi? Che tipo di
rapporto potrai mai offrire al tuo partner, se non sei in grado di alimentare
una relazione virtuosa in primis con te?"
Piccola
Giorgia: “Ora come ora mi serve sempre l’aiuto degli altri”
Futura
Giorgia: “No, quanto è coerente aspettarsi che gli altri si interessino delle
tue cose, della tua opinione, se tu per prima non ti esprimi, non ti mostri, non
ti sveli, non offri il tuo contributo?
Detto
questo, l’autostima è un’abilità che si sviluppa nel tempo, ancora adesso hai
dei momenti di sconforto, è un traguardo che arriverà dopo una serie di
comportamenti coerenti con il desiderio di dare valore a sé ed alla propria
vita. Piccola Giorgia credi nel tuo sogno, vai avanti per la tua strada
nonostante tutte le difficoltà che troverai nel mondo del lavoro, nel cammino
in generale, tu vai avanti, perché se non credi in te stessa, chi ci
crederà?”
Piccola
Giorgia: “Grazie, sei davvero cresciuta, sono orgogliosa di me stessa, mi sei
servita: ora più che mai sono sempre più convinta a intraprendere quel percorso,
non mi importa se qualcosa andrà storto, è inevitabile, ma guardandoti,
anzi guardandomi, ora posso dire di essere fiera di me"
Futura
Giorgia: “Inseguilo fino in fondo il tuo sogno, Giorgia, il tuo sogno sei tu”.
Giorgia La Fauci, IV E Tur
Nessun commento:
Posta un commento
Scrivi qui il tuo commento: sarà pubblicato dopo la moderazione.