QUI potete trovare la quarta puntata (capp. 16-20)
Vol. I, cap. 21 (21)
Ormai a Mrs. Bennet non resta che rassegnarsi a quel matrimonio mancato, ed Elizabeth può respirare un po', anche perché le attenzioni di Mr. Collins si trasferiscono a Charlotte Lucas. Il giorno successivo le sorelle vanno a Meryton, incontrano Wickham, che confessa a Elizabeth di non essere andato al ballo di Netherfield per evitare di incontrare Darcy, e, insieme a un altro ufficiale, tornano a Longbourn, dove il nuovo arrivato viene presentato a Mr. e Mrs. Bennet. Durante questo incontro Jane riceve una lettera da Miss Bingley, ed Elizabeth si accorge subito del suo turbamento. Finita la visita, le due sorelle vanno in camera loro, e Jane, dopo aver letto la lettera a Elizabeth, confessa di aver compreso perfettamente che Bingley non tornerà almeno per tutto l'inverno; in più, Caroline, con parole gentili ma chiarissime, scrive del desiderio di lei e della sorella di unire in matrimonio Bingley e Georgiana Darcy. Elizabeth, che ha letto tra le righe, convince la sorella che si tratta solo di uno stratagemma per allontanare Bingley da lei, ritenuta un partito non all'altezza, e Jane, con mille dubbi, si mostra alla fine un po' più ottimista. Le due decidono di informare la madre soltanto della partenza dei Bingley, e Mrs. Bennet, comunque delusa da quell'inaspettato contrattempo, si consola immaginando un rapido ritorno.
Ormai a Mrs. Bennet non resta che rassegnarsi a quel matrimonio mancato, ed Elizabeth può respirare un po', anche perché le attenzioni di Mr. Collins si trasferiscono a Charlotte Lucas. Il giorno successivo le sorelle vanno a Meryton, incontrano Wickham, che confessa a Elizabeth di non essere andato al ballo di Netherfield per evitare di incontrare Darcy, e, insieme a un altro ufficiale, tornano a Longbourn, dove il nuovo arrivato viene presentato a Mr. e Mrs. Bennet. Durante questo incontro Jane riceve una lettera da Miss Bingley, ed Elizabeth si accorge subito del suo turbamento. Finita la visita, le due sorelle vanno in camera loro, e Jane, dopo aver letto la lettera a Elizabeth, confessa di aver compreso perfettamente che Bingley non tornerà almeno per tutto l'inverno; in più, Caroline, con parole gentili ma chiarissime, scrive del desiderio di lei e della sorella di unire in matrimonio Bingley e Georgiana Darcy. Elizabeth, che ha letto tra le righe, convince la sorella che si tratta solo di uno stratagemma per allontanare Bingley da lei, ritenuta un partito non all'altezza, e Jane, con mille dubbi, si mostra alla fine un po' più ottimista. Le due decidono di informare la madre soltanto della partenza dei Bingley, e Mrs. Bennet, comunque delusa da quell'inaspettato contrattempo, si consola immaginando un rapido ritorno.
Vol. I, cap. 22 (22)
Charlotte Lucas coglie al volo l'opportunità di procurarsi un marito, e incoraggia in ogni modo Mr. Collins, mostrandosi gentile e interessata ai suoi sproloqui, e lui non perde tempo: il mattino presto si reca a Lucas Lodge e nell'arco di qualche ora fa la sua dichiarazione e riceve il pronto assenso dei futuri suoceri, felici, insieme a tutta la famiglia, di liberarsi del fardello di una figlia ormai quasi certamente avviata a restare zitella. Charlotte, il cui unico cruccio è la prevedibile reazione dell'amica Elizabeth di fronte a quel matrimonio, prega Mr. Collins di non rivelare nulla per il momento ai Bennet, poiché vuole essere lei stessa a dare l'annuncio. Mr. Collins tiene fede all'impegno, con qualche difficoltà, e il mattino dopo parte da Longbourn sorprendendo tutti i Bennet con la sua dichiarazione di un prossimo ritorno. Charlotte è perfettamente consapevole di quale marito si stia prendendo ma, in un colloquio con Elizabeth la stessa mattina, mette in chiaro che la sua è una scelta dettata da realismo, dalla consapevolezza che Mr. Collins, pur con tutti i suoi difetti, è una persona in grado di garantirle una casa e una posizione sociale onorevoli. Elizabeth si mostra dapprima sorpresa e incredula, ma poi fa buon viso a cattivo gioco e augura all'amica tutta la felicità possibile.
Charlotte Lucas coglie al volo l'opportunità di procurarsi un marito, e incoraggia in ogni modo Mr. Collins, mostrandosi gentile e interessata ai suoi sproloqui, e lui non perde tempo: il mattino presto si reca a Lucas Lodge e nell'arco di qualche ora fa la sua dichiarazione e riceve il pronto assenso dei futuri suoceri, felici, insieme a tutta la famiglia, di liberarsi del fardello di una figlia ormai quasi certamente avviata a restare zitella. Charlotte, il cui unico cruccio è la prevedibile reazione dell'amica Elizabeth di fronte a quel matrimonio, prega Mr. Collins di non rivelare nulla per il momento ai Bennet, poiché vuole essere lei stessa a dare l'annuncio. Mr. Collins tiene fede all'impegno, con qualche difficoltà, e il mattino dopo parte da Longbourn sorprendendo tutti i Bennet con la sua dichiarazione di un prossimo ritorno. Charlotte è perfettamente consapevole di quale marito si stia prendendo ma, in un colloquio con Elizabeth la stessa mattina, mette in chiaro che la sua è una scelta dettata da realismo, dalla consapevolezza che Mr. Collins, pur con tutti i suoi difetti, è una persona in grado di garantirle una casa e una posizione sociale onorevoli. Elizabeth si mostra dapprima sorpresa e incredula, ma poi fa buon viso a cattivo gioco e augura all'amica tutta la felicità possibile.
Vol. I, cap. 23 (23)
Dopo l'anticipazione di Charlotte a Elizabeth, a Longbourn arriva Sir William Lucas, per annunciare ufficialmente il matrimonio della figlia. Mrs. Bennet dapprima si rifiuta di crederci, ma poi è costretta a rassegnarsi. Arriva una lettera da Mr. Collins, che preannuncia il suo ritorno dopo quindici giorni, provvisto del necessario consenso al matrimonio da parte di Lady de Bourgh, e speranzoso di concludere il tutto in breve tempo. Durante la visita Mr. Collins è fortunatamente troppo impegnato con la famiglia della futura sposa per dare troppo fastidio, in particolare a Mrs. Bennet, che sta passando un periodo nero, con lamentele divise tra la perdita di Mr. Collins e il perdurare dell'assenza di Bingley, assenza che comincia a diventare preoccupante anche agli occhi di Jane ed Elizabeth, visto che il biglietto di Jane a Miss Bingley non ha avuto riposta, né c'è stata nessuna notizia in proposito, se non le voci sparse a Meryton, che danno per certa un'assenza da Netherfield per almeno tutto l'inverno.
Dopo l'anticipazione di Charlotte a Elizabeth, a Longbourn arriva Sir William Lucas, per annunciare ufficialmente il matrimonio della figlia. Mrs. Bennet dapprima si rifiuta di crederci, ma poi è costretta a rassegnarsi. Arriva una lettera da Mr. Collins, che preannuncia il suo ritorno dopo quindici giorni, provvisto del necessario consenso al matrimonio da parte di Lady de Bourgh, e speranzoso di concludere il tutto in breve tempo. Durante la visita Mr. Collins è fortunatamente troppo impegnato con la famiglia della futura sposa per dare troppo fastidio, in particolare a Mrs. Bennet, che sta passando un periodo nero, con lamentele divise tra la perdita di Mr. Collins e il perdurare dell'assenza di Bingley, assenza che comincia a diventare preoccupante anche agli occhi di Jane ed Elizabeth, visto che il biglietto di Jane a Miss Bingley non ha avuto riposta, né c'è stata nessuna notizia in proposito, se non le voci sparse a Meryton, che danno per certa un'assenza da Netherfield per almeno tutto l'inverno.
Vol. II, cap. 1 (24)
Arriva finalmente la risposta di Miss Bingley, una risposta molto chiara, che fa svanire le poche residue speranze di Jane. I Bingley resteranno per tutto l'inverno a Londra, e Caroline non ha remore nel dilungarsi sul suo desiderio di vedere rafforzata l'intimità con i Darcy attraverso un'unione del fratello con Georgiana. Jane si limita a prendere atto della realtà, e cerca di consolarsi attribuendo le proprie speranze precedenti a una immaginazione troppo fervida; Elizabeth non è affatto d'accordo, e insiste nel considerare Bingley, verso il quale comunque la sua stima comincia a scadere, prigioniero degli intrighi delle sorelle e del suo amico. Mrs. Bennet comincia a rassegnarsi, ma non smette di continuare a parlare di Bingley, mettendo così continuamente in difficoltà i buoni propositi di Jane, né di sperare di rivederlo a Netherfield per l'estate. Mr. Bennet la prende, come al solito, con filosofia; una delusione d'amore non può che far bene e, anzi, la consiglia anche a Elizabeth, visto che ha a disposizione un giovanotto molto adatto come Wickham. Quest'ultimo è ormai diventato il beniamino del luogo, ha sparso ai quattro venti le sue vicissitudini, e tutti sono dalla sua parte, contro quell'antipatico e orgoglioso di Darcy.
Arriva finalmente la risposta di Miss Bingley, una risposta molto chiara, che fa svanire le poche residue speranze di Jane. I Bingley resteranno per tutto l'inverno a Londra, e Caroline non ha remore nel dilungarsi sul suo desiderio di vedere rafforzata l'intimità con i Darcy attraverso un'unione del fratello con Georgiana. Jane si limita a prendere atto della realtà, e cerca di consolarsi attribuendo le proprie speranze precedenti a una immaginazione troppo fervida; Elizabeth non è affatto d'accordo, e insiste nel considerare Bingley, verso il quale comunque la sua stima comincia a scadere, prigioniero degli intrighi delle sorelle e del suo amico. Mrs. Bennet comincia a rassegnarsi, ma non smette di continuare a parlare di Bingley, mettendo così continuamente in difficoltà i buoni propositi di Jane, né di sperare di rivederlo a Netherfield per l'estate. Mr. Bennet la prende, come al solito, con filosofia; una delusione d'amore non può che far bene e, anzi, la consiglia anche a Elizabeth, visto che ha a disposizione un giovanotto molto adatto come Wickham. Quest'ultimo è ormai diventato il beniamino del luogo, ha sparso ai quattro venti le sue vicissitudini, e tutti sono dalla sua parte, contro quell'antipatico e orgoglioso di Darcy.
Vol. II, cap. 2 (25)
Dopo una settimana Mr. Collins riparte, non senza aver preannunciato un rapido ritorno per impalmare la sua bella, e dopo due giorni, a Longbourn arrivano il fratello di Mrs. Bennet, Mr. Gardiner, con la moglie, per passare come al solito il Natale con i Bennet. Mrs. Gardiner, che già era a conoscenza dei recenti avvenimenti dalla corrispondenza intrattenuta con le due nipoti più grandi, si deve comunque sorbire i lamenti della cognata, cercando di parlare il meno possibile per non farla continuare troppo su quell'argomento. Chiede poi maggiori lumi in un colloquio a tu per tu con Elizabeth, e si offre di portare Jane con loro a Londra, per darle un po' di svago e permetterle di dimenticare lontana dall'ambiente familiare, soprattutto da quella madre che non fa che riattizzare continuamente il fuoco. Nella settimana di permanenza a Longbourn, Mrs. Gardiner ha anche modo di conoscere Wickham e di accorgersi dell'evidente predilezione tra lui ed Elizabeth, che la mette un po' in allarme, considerate le scarse risorse economiche di entrambi. Con Wickham, comunque, instaura un rapporto cordiale, soprattutto perché lui è in grado di parlarle del Derbyshire, la contea nella quale lei aveva vissuto a lungo prima di sposarsi, proprio a poca distanza da Pemberley. Naturalmente viene presto a sapere quanto era successo tra lui e Darcy e, dopo essersi sforzata un po', riesce a ricordare che da ragazzo, in effetti, l'erede del vecchio e stimato Mr. Darcy non godeva di molte simpatie, ed era considerato dai più orgoglioso e di animo cattivo.
Dopo una settimana Mr. Collins riparte, non senza aver preannunciato un rapido ritorno per impalmare la sua bella, e dopo due giorni, a Longbourn arrivano il fratello di Mrs. Bennet, Mr. Gardiner, con la moglie, per passare come al solito il Natale con i Bennet. Mrs. Gardiner, che già era a conoscenza dei recenti avvenimenti dalla corrispondenza intrattenuta con le due nipoti più grandi, si deve comunque sorbire i lamenti della cognata, cercando di parlare il meno possibile per non farla continuare troppo su quell'argomento. Chiede poi maggiori lumi in un colloquio a tu per tu con Elizabeth, e si offre di portare Jane con loro a Londra, per darle un po' di svago e permetterle di dimenticare lontana dall'ambiente familiare, soprattutto da quella madre che non fa che riattizzare continuamente il fuoco. Nella settimana di permanenza a Longbourn, Mrs. Gardiner ha anche modo di conoscere Wickham e di accorgersi dell'evidente predilezione tra lui ed Elizabeth, che la mette un po' in allarme, considerate le scarse risorse economiche di entrambi. Con Wickham, comunque, instaura un rapporto cordiale, soprattutto perché lui è in grado di parlarle del Derbyshire, la contea nella quale lei aveva vissuto a lungo prima di sposarsi, proprio a poca distanza da Pemberley. Naturalmente viene presto a sapere quanto era successo tra lui e Darcy e, dopo essersi sforzata un po', riesce a ricordare che da ragazzo, in effetti, l'erede del vecchio e stimato Mr. Darcy non godeva di molte simpatie, ed era considerato dai più orgoglioso e di animo cattivo.
Vol. II, cap. 3 (26)
Alla prima occasione utile, la zia mette in guardia Elizabeth sull'imprudenza di quell'attaccamento a Wickham, e la nipote, pur senza negarlo o fare promesse, si dice pronta a fare uso di tutto il buonsenso possibile. Mr. Collins torna nell'Hertfordshire per le nozze e, il giorno prima, Charlotte va a salutare i Bennet e prega Elizabeth di andarla presto a trovare, approfittando del fatto che Sir William e la figlia Maria andranno a Hunsford a marzo. Elizabeth promette di scrivere e di fare quella visita, ma dentro di sé è consapevole che la vecchia intimità con l'amica è ormai perduta. Le lettere di Jane da Londra sono sconfortanti; dopo una visita a Caroline Bingley lei si aspettava di essere presto ricambiata, ma passano due settimane prima che Miss Bingley si faccia vedere, ed è un incontro che mette definitivamente Jane davanti alla cruda verità: Caroline è fredda e scostante, le fa capire che il fratello sa della sua presenza a Londra, ma che è troppo occupato a fare la corte a Miss Darcy, e Jane non può fare altro che prenderne atto. Elizabeth è addolorata per la sorella, ma in un certo senso è anche lieta che finalmente Jane abbia aperto gli occhi sull'amicizia con Miss Bingley. In risposta a una lettera della zia Gardiner, Elizabeth la informa che il problema Wickham è ormai risolto: lui ha trovato una signorina con un discreto patrimonio a cui fare la corte, e lei ha accolto la notizia senza soffrire troppo, segno che se innamoramento c'era stato, era di certo molto blando. E poi, contrariamente al giudizio che aveva dato sulla scelta dell'amica Charlotte, si mostra molto comprensiva con lui per essere costretto a sacrificare l'amore all'interesse.
Alla prima occasione utile, la zia mette in guardia Elizabeth sull'imprudenza di quell'attaccamento a Wickham, e la nipote, pur senza negarlo o fare promesse, si dice pronta a fare uso di tutto il buonsenso possibile. Mr. Collins torna nell'Hertfordshire per le nozze e, il giorno prima, Charlotte va a salutare i Bennet e prega Elizabeth di andarla presto a trovare, approfittando del fatto che Sir William e la figlia Maria andranno a Hunsford a marzo. Elizabeth promette di scrivere e di fare quella visita, ma dentro di sé è consapevole che la vecchia intimità con l'amica è ormai perduta. Le lettere di Jane da Londra sono sconfortanti; dopo una visita a Caroline Bingley lei si aspettava di essere presto ricambiata, ma passano due settimane prima che Miss Bingley si faccia vedere, ed è un incontro che mette definitivamente Jane davanti alla cruda verità: Caroline è fredda e scostante, le fa capire che il fratello sa della sua presenza a Londra, ma che è troppo occupato a fare la corte a Miss Darcy, e Jane non può fare altro che prenderne atto. Elizabeth è addolorata per la sorella, ma in un certo senso è anche lieta che finalmente Jane abbia aperto gli occhi sull'amicizia con Miss Bingley. In risposta a una lettera della zia Gardiner, Elizabeth la informa che il problema Wickham è ormai risolto: lui ha trovato una signorina con un discreto patrimonio a cui fare la corte, e lei ha accolto la notizia senza soffrire troppo, segno che se innamoramento c'era stato, era di certo molto blando. E poi, contrariamente al giudizio che aveva dato sulla scelta dell'amica Charlotte, si mostra molto comprensiva con lui per essere costretto a sacrificare l'amore all'interesse.
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