giovedì 17 gennaio 2013

LETTERE - Viaggi di istruzione, che dolor!

Una lettrice ci scrive:

Si potrebbe parlare della riforma nuova per i professori, tanto per capirci un po' di più qualcosa, e del fatto che sia abbastanza scandaloso in terza turistico non riuscire a fare un viaggio d'istruzione perché gli insegnanti che dovrebbero fare da accompagnatori hanno la pessima abitudine di tirare pacchi e ogni professore, invece di dire apertamente che non è invogliato ad accompagnare le classi, ogni volta riesce a far saltar fuori qualche nuova scusa? Quando ero andata allo stand del Firpo Buonarroti tre anni fa si era parlato di viaggi di istruzione addirittura all'estero in terza, a me adesso sembra solo una grande presa per il sedere perché non solo all'ultimo ci è stato quasi vietato di andare fuori dall'Italia (grazie neh), ma addirittura anche se in Italia, molto probabilmente il viaggio di quest'anno salta! Quindi suggerirei di rivedere intanto cosa viene promesso agli stand per l'orientamento, e come seconda cosa a chi organizza i viaggi, (se veramente esiste qualcuno o è solo un'entità soprannaturale) di dire le cose un po' prima perché i cambiamenti all'ultimo minuto non piacciono a nessuno ;) Poi ovviamente io sono solo un'alunna, e in questa scuola gli alunni non è che vengano ascoltati molto...
Tado
 
Cara lettrice,
Il tema "viaggi di istruzione" è assai complesso e abbiamo cercato, per risponderti, le informazioni che possiamo trovare sul sito della scuola.
Ad esempio, sul Pof 2012-13 (lo trovi intero a questo LINK del sito della scuola) leggiamo, a pag. 20: "Tutte le classi effettuano viaggi di istruzione: le prime nell'ambito provinciale, le seconde in Liguria e Regioni confinanti; le terze e le quarte in città italiane di particolare importanza artistica e turistica. Le classi V hanno facoltà di effettuare un viaggio di istruzione in una città italiana o straniera, in ambito della comunità europea, di particolare importanza artistica e turistica".
A pag. 37-38 leggiamo che vi sono due progetti che prevedono un soggiorno all'estero. Il primo è uno stage a Parigi, organizzato dalle prof.sse Galassi e Parodi, che propongono agli studenti di tutte le classi V turistico una settimana a Parigi, con sistemazione in famiglia e corso di lingua presso la scuola Pierre Overall.  Il secondo propone agli alunni delle IV turistico uno stage a Malta, organizzato dalle professoresse Curti e Gallino.
A pag. 40 troviamo un altro progetto: "Un giorno in Francia", a cura delle prof.sse Bianchi e Janin che coinvolge I, II, III B, IIC, IV A, IV B.
A pag 54 si leggono i nomi degli insegnanti che compongono la commissione che organizza i viaggi di istruzione per il turistico e per i geometri: Fava, Garrè, Manara, Vanzo.
Se vuoi sapere come funziona la complessa macchina di organizzazione di un viaggio di istruzione (e che coinvolge, come leggerai, tantissime persone), apri questo LINK (che si trova anch'esso online sul sito dell'Istituto)
Quanto ai prof. che non accompagnano in viaggio di istruzione, le cause sono molteplici: magari è una scelta a priori (vuoi per protesta per i tagli che sono stati fatti alla scuola, o per una riforma ritenuta insoddisfacente; vuoi perché accompagnare gli alunni in viaggio comporta enormi responsabilità e stress), magari davvero vi sono problemi familiari o di salute che non consentono di allontanarsi per più giorni.
Quindi, cara Tado, se vuoi saperne di più riguardo a quanto è accaduto alla tua classe, a questo punto non ti resta che chiedere direttamente agli insegnanti del tuo Consiglio di Classe ed eventualmente ai professori della Commissione Viaggi.
Speriamo di esserti stati utili e scusa il ritardo con cui ti rispondiamo, ma la tua mail era finita nella cartella di spam (meno male che ogni tanto la controlliamo :-// ).
Ciao
La Redazione 

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