mercoledì 3 giugno 2015

PROGETTO SULLA LEGALITA’ e SULL’ ANTIMAFIA - Viaggio nel CUORE della MAFIA


In genere all’Istituto Firpo-Buonarroti ogni anno cerchiamo un’idea di percorso culturale e formativo attorno a cui lavorare. Quest’anno abbiamo identificato il tema della legalità con particolare riferimento all’antimafia. I ragazzi spesso , quando pensano alla mafia, la vedono come un fenomeno lontano, talvolta addirittura avvolto da un alone epico-avventuroso ( complici forse certe “visitazioni “ televisive o cinematografiche del fenomeno criminale ).

I ragazzi delle classi III A e B GEO e III D TUR si sono preparati leggendo i seguenti testi o romanzi :
•    Il giorno della civetta di L.Sciascia
•    Cose di cosa nostra di
•    Ti racconterò tutte le storie che potrò
•    Vita di Giovanni Falcone
•    Ciò che inferno non è di L. D’Avenia


La lettura ha suscitato, com’è naturale, domande, dubbi e discussioni ; ognuno di essi ha costituito un tassello utile alla conoscenza, da parte degli studenti , dei fenomeni in oggetto.
Hanno incontrato Don Ciotti e la Dott. Anna Canepa : il primo ha spiegato loro come la mafia non sia fenomeno legato esclusivamente al Sud ma abbia radici e si esprima anche al Nord.
Ha spiegato cosa sia Libera e quali obiettivi si proponga.
Hanno assistito allo spettacolo di Pietro Grasso : “Oltre il silenzio” che presentava le ragioni per cui un giovane può decidere di affiliarsi alle cosche mafiose; come diceva Falcone, “ la mafia avanza dove lo Stato retrocede”.


Hanno visto i seguenti film :
I cento passi
La mafia uccide solo d’estate


Tutto il percorso è culminato nel viaggio d’istruzione le cui immagini costituiscono il video qui pubblicato.


La meta è stata scelta subito : Palermo. Come accompagnatori i proff. Gallamini, Cosso, Comberti, Alberti.
Scelta la meta, abbiamo scelto il vettore : Addio Pizzo travel. Abbiamo scelto di dormire in un Hotel che avesse aderito alla campagna anti-pizzo, di mangiare in luoghi che avessero aderito alla campagna antipizzo, in modo che il nostro viaggio avesse, anche negli aspetti logistici, una valenza etica. Questo risvolto ha colpito moltissimo i ragazzi.
Gli incontri con i giovani  operatori di Addio Pizzo , di Libera hanno suscitato domande e fornito ai ragazzi un esempio di cittadinanza attiva nel denunciare l'illegalità ...sono stati un esempio di concreto impegno civile.
Emotivamente forti e formativi sono stati gli incontri con i testimoni della lotta all'Antimafia : la conferenza e  il dibattito con Rita Borsellino, la testimonianza del giornalista in prima linea Maniaci e il fotografo dell strage di Capaci. La visita ai luoghi di  Via d' Amelio, autostrada Capaci, la tomba di don Pino Puglisi , ha rappresentato una sorta di  pellegrinaggio laico che ha rappresentato  un segno nella memoria degli alunni.
Primo giorno : Via D’Amelio e incontro con Rita Borsellino.
Secondo giorno : giro turistico : Monreale e Palermo.
incontro con i volontari di Addio Pizzo e di Libera.
Terzo giorno :
Capaci ( incontro con il fotografo che accorse per primo sul luogo della strage);
Cinisi ( Incontro con l’amico di Peppino Impastato);
Partinico. Incontro con Maniaci a Tele Jato ( i ragazzi hanno assistito alla registrazione di un notiziario).

Venerdì 29 aprile, i ragazzi hanno proiettato il video del loro viaggio, intitolato Viaggio nel CUORE della MAFIA alla presenza del magistrato Anna Canepa , del referente regionale di Libera, Stefano Busi, e del giornalista del Secolo XIX, Matteo Indice.  Su questa esperienza è uscito un breve articolo sul Secolo XIX.


Ecco il nostro video:

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