Da venerdì 10 aprile, la
canzone è scaricabile su tutti gli store digitali: il ricavato sarà
interamente devoluto in beneficenza alla Fondazione Lia per finanziare laboratori di lettura per bambini non vedenti e ipovedenti a Bologna.
“Una storia che non conosci non è mai
di seconda mano / è come un viaggio improvvisato a chilometraggio
illimitato / una storia in cui tu ti specchi con i tuoi occhi da
marziano / è come una lanterna magica che non si ferma”, è scritto nel testo: è la storia di un libro che attraverso la sua vita racconta i mari dell’immaginazione.
È un corpo di carta che assorbe un tempo indeterminato e l’esperienza
dei vissuti umani. Un libro che racconta una storia sempre nuova per chi
lo scopre.
Si tratta di un vero e proprio slogan
per tutta la campagna di promozione del progetto, che gli artisti hanno
realizzato a titolo gratuito. “Le storie che non conosci non sono mai di
seconda mano” è la frase-ritornello che nel finale chiude la canzone,
cantata da Francesco Guccini: il grande omaggio di uno
straordinario cantautore, che ha deciso di tornare eccezionalmente a
cantare solo “per amore dei libri”.
“Non volevamo che la canzone fosse una semplice sigla, - racconta Pacifico - volevamo una vera canzone, da cantare anche in altre occasioni.
Mentre scrivevo, pensavo al libro come fosse un ragazzino, vagabondo e un po’ sprovveduto, in giro a rischiare e a godersela.
Ma, arrivati in fondo, parlando
con Samuele ho scoperto che il libro era in realtà un vecchio, rugoso e
scucito, passato di mano in mano, con meno pezzi e meno pagine.
E che è però capace di tornare sempre nuovo e forte ogni volta che racconta la sua storia”.
La Redazione
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