Quando si parla di Guerre
indiane, ci si riferisce a quella lunga serie di conflitti prima tra
i coloni e le tribù indiane, e successivamente tra gli Stati Uniti e
i popoli nativi chiamati generalmente"Indiani d'America" o
"Pellerossa", che portarono all'uccisione milioni di
persone, alla conquista dei territori indiani e alla deportazione di
tutte le tribù nelle riserve.
Ma quale fu il motivo di
tale conflitto? Prima di tutto è essenziale ricordare che per gli
indiani d'America la terra era sacra, non spettava dunque all'uomo
venderla o dividerla. Per migliaia di anni essi vissero isolati dal
resto del mondo, tramandandosi le proprie tradizioni e i riti sacri
della loro cultura. L'arrivo degli uomini bianchi scatenò
inevitabilmente uno scontro sanguinoso.
Per il gli statunitensi
era inaccettabile che vasti territori rimanessero allo stato naturale
per colpa di pochi "selvaggi"che si opponevano al
"progresso" e alla "civiltà".
E' doveroso però
chiedersi se possiamo realmente parlare di guerra. Se per guerre
intendiamo avvenimenti come la guerra civile statunitense o le guerre
napoleoniche allora no, non possiamo parlare di guerre indiane,
perchè nulla di simile è avvenuto nelle praterie del West.
Gli indiani d'America non
erano in grado di sostenere una guerra, in quanto non avevano i
numeri e le risorse necessarie per affrontarla, non erano capaci di
procurarsi le riserve di cibo per molti uomini per un lungo periodo,
cosa che è un presupposto fondamentale per la formazione di un
esercito, dovevano continuamente cercarsi il cibo e di conseguenza
non potevano nemmeno raccogliersi in gran numero in un luogo comune,
se non per tempi brevi. I loro mezzi di combattimento non reggevano
minimamente il confronto alle armi degli uomini bianchi. Eppure le
battaglie presuppongono che le parti in lotta siano in grado di
raccogliere la maggior parte delle loro forze belliche per
affrontarsi, è perciò scontato dire che non c'erano battaglie,
bensì inseguimenti, imboscate, scontri sanguinosi, massacri nei
quali morirono migliaia di innocenti a causa di stragi
ingiustificate. Fu un vero e proprio sterminio di una civiltà che fu
invasa, saccheggiate, privata delle sua libertà, dei suoi spazi e
della propria felicità, e tutto questo perché? Perché come è
sempre stato l'uomo ha un forte desiderio egoistico di prevalere
sull'altro e di possedere a qualunque prezzo, non importa il mezzo
per ottenerlo e tanto meno le conseguenze che esso può riportare,
l'importante è avere, poco importa calpestare i diritti altrui. Ma
in fondo è sempre stato così, parlare di diritti umani e
uguaglianza è un tema che tuttora sta scomodo a molti e che si
fatica ad accettare perchè la violenza, l'odio, l'aggressione e la
prepotenza sono ancora oggi delle caratteristche che hanno condotto
l'uomo a una serie di conflitti e guerre per la dominazione
sull'altro, e non importa in che epoca questo si sia verificato o
continui a verificarsi, l'uomo continuerà ad agire sempre allo
stesso modo e la cosa peggiore è che a pagarne le conseguenze
saranno sempre degli innocenti; proprio come accadde nel Far West,
che poi cosi lontano da noi non è.
"L'unico modo per far
sì che la storia non si ripeta, è mantenendola viva"
Eduardo Galeano.
Monica Hernandez
Nessun commento:
Posta un commento
Scrivi qui il tuo commento: sarà pubblicato dopo la moderazione.