mercoledì 7 marzo 2012

INCHIESTE - FENOMENO ULTRAS

Oggi tratteremo l'argomento degli Ultras o più correttamente Ultrà. Con questo termine si definisce il tifoso organizzato di una determinata società sportiva, più frequentemente di tipo calcistico. Ma come si distingue l'Ultrà da un comune tifoso? L'ultrà è caratterizzato da un forte senso di appartenenza al proprio gruppo e dall'impegno quotidiano nel sostenere la propria squadra, che trova il suo culmine durante le competizioni sportive. Uno dei primi club in Italia fu fondato nella culla del calcio italiano, cioè Genova (ricordiamo che nel 1893, nacque la prima squadra di calcio italiana, il Genoa) fu il Little Club Genoa. Nel 1969 i primi due gruppi ad aver utilizzato per primi la parola Ultrà sono: i sampdoriani Ultras Tito Cucchiaroni, e gli Ultras Granata di Torino. Nel corso degli anni sessanta i membri si distinguono dai sostenitori tradizionali per il modo attivo ed organizzato di incoraggiare la loro squadra del cuore. Ogni gruppo ultras ha allora un proprio nome simbolico ed uno striscione dietro cui radunarsi. Così nascono le coreografie per sostenere la propria squadra: si cantano inni, gli stadi si riempiono di bandiere, si lanciano coriandoli e si accendono i primi fumogeni. Parallelamente nasce anche la competizione con i gruppi ultras di altri squadre.
Purtroppo o per fortuna gli ultrà sono sempre di meno a causa della fortissima repressione da parte dello Stato. Infatti tra i carabinieri/poliziotti e i tifosi c'è in atto una vera e propria guerra. A partire dalla fine degli anni '90, è in atto un tentativo di repressione da parte degli enti governativi che tendono a porre fine ai movimenti ultras. In Italia il comportamento a volte violento di alcuni di questi tifosi è stato posto costantemente sotto accusa da parte delle forze dell'ordine e dei media, portando ad un inasprimento ulteriore delle norme anti-violenza, come i provvedimenti del D.A.SPO (acronimo di Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive, misura introdotta con la legge 13 dicembre 1989 n. 401, al fine di contrastare il crescente fenomeno della violenza negli stadi di calcio). Questi provvedimenti hanno portato a scontri violenti tra polizia e ultras. In alcuni casi gli ultras di squadre rivali da decenni, si sono federate in manifestazioni contro la Polizia. La nuova legge "anti-ultras" ha stravolto ancora una volta il mondo delle curve italiane. È stata vietata, l'introduzione di striscioni, di qualsiasi tipo e dimensione, senza autorizzazione; sono state inasprite le pene per tutti i reati da stadio, comprese quelle per l'utilizzo di fumogeni e petardi (con possibilità di arresto per gli utilizzatori).



Se volete approfondire il fenomeno Ultrà eccovi una bibliografia quasi completa di tutti i libri scritti su questo argomento.
Una piccola filmografia sull'argomento:


Valentina Loriga

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