NEVE!

E così stanotte la neve ha steso su Genova e dintorni il suo bianco manto. Detta così la notizia è molto poetica, e ci porta ad immaginare candide distese, bimbi festosi che giocano a palle di neve, omini di neve col naso di carota e per occhi neri bottoni, magari col vecchio cappello del nonno in testa e una sciarpona del Genoa o della Samp (par condicio) al collo. Ma la realtà è ben diversa: traffico in tilt, stazioni paralizzate, treni e bus soppressi, lastre di ghiaccio su cui scivolare a rischio frattura.
La neve non è arrivata inaspettata: era prevista tra il pomeriggio-sera e la notte, e così è avvenuto. L'intensità delle precipitazioni, abbinata alla "tramontana scura" ( = ventaccio ghiacciato), sta ancora causando molti problemi, specie nella circolazione stradale, tanto che il Comune ha emanato un'ordinanza vietando l'uso di moto e motorini fino alle ore 12 di sabato.
Le scuole cittadine (compresa la nostra, che si trova in Val Bisagno, dove tira un'aria così gelida che spesso guardiamo se anche i pinguini entrano con noi in istituto) sono rimaste aperte, come ha deciso il "comitato di crisi" del Comune di Genova, che si è riunito nella notte. Scuole chiuse invece a Campomorone, Ceranesi, Sant'Olcese, Serra Riccò e Mignanego. Chiusi anche parchi (ma garantito l'accesso a chi frequenta istituti al loro interno) e cimiteri. Molti gli alberi caduti per il peso della neve, che ha piegato anche alcune strutture delle "pagode" del mercatino davanti alla stazione Brignole. Gli alberi caduti hanno fatto chiudere anche alcune strade, rendendo ancora più difficile raggiungere il posto di lavoro. Servizio ridotto dei bus sulle strade collinari, obbligo di catene per quelli in movimento, e diverse zone nelle prime ore del mattino non sono state servite. Molte linee non funzionano o sono state soppresse e sono tanti i cittadini che segnalano inferociti, ai giornali e alle trasmissioni televisive locali, pesanti disservizi per tutte le altre zone collinari. Ferma anche la ferrovia a cremagliera di Granarolo, da pochi giorni tornata in servizio e molti sono stati i treni bloccati o soppressi per il ghiaccio formatosi sui binari. 
Grossi problemi anche intorno al nodo autostradale di Cornigliano, impossibile salire sulla collina degli Erzelli. Traffico veicolare a rilento sull'intero asse viario fra Sampierdarena e Voltri e intorno ai caselli di Sampierdarena, Bolzaneto e Genova Est, per tacere degli ingorghi in centro città. Si sono già verificati incidenti che hanno coinvolto macchine e tir.
Un grosso problema che preoccupa anche per le prossime ore è il "gelicidio" cioè l'immediato congelamento della pioggia al contatto col suolo, che si verifica con le temperature molto basse e uno zero termico che la Tramontana Scura ha portato quasi al livello del mare. Un'insidia, soprattutto per il traffico veicolare ma anche per i pedoni, specie nelle zone battute dal vento (come quella della nostra scuola), che ghiaccia l'asfalto. Ghiaccio anche sulle banchine portuali, con alcune navi che rimangono in rada non potendo attraccare, e anche l'aeroporto Cristoforo Colombo ha dovuto eliminare o dirottare voli. 
Ovviamente sono già partite le prime polemiche su come il Comune ha affrontato l'emergenza, ma il sindaco Marco Doria ha difeso la "macchina comunale", sostenendo che ha dato una risposta adeguata. Ecco le parole del sindaco: "Anche a Genova può nevicare e ci si organizza di conseguenza. L'Arpal ci aveva segnalato uno stato di attenzione e non di allerta e ci siamo mossi su questa base. Chiudere le scuole avrebbe provocato più problemi che benefici. Bus affollati? E' stato inevitabile; d'altra parte si devono lodare i cittadini che hanno deciso di non usare la propria auto privilegiando i mezzi pubblici"

Vedremo come si evolverà la situazione nelle prossime ore: se ci fossero notizie riguardanti il nostro istituto vi terremo informati.

La redazione

Il Bisagno, vicino alla nostra scuola, coperto di neve: povere anatre!

(le foto sono riprese dal sito di Repubblica Genova)