martedì 15 novembre 2011

MuMa, MEM e Fatou

Tutto iniziò alla fine di settembre, quando arrivò questa mail:


Cari professori,
come forse saprete il Museo del Mare inaugurerà quest'autunno il MEM - Museo delle Migrazioni. Nel percorso del museo vi saranno il viaggio degli italiani agli inizi del '900, i luoghi dove vivevano (Brasile, Argentina, Stati Uniti) e una grande sezione dedicata all'immigrazione e alle persone che hanno popolato il nostro paese negli ultimi quarant'anni, arrivate da tutto il mondo. In questa sezione, particolare attenzione sarà data ai racconti di vita e di viaggi di chi è arrivato in Italia e anche ai nuovi italiani, cioè i vostri ragazzi. Ci sarà una sezione specificatamente dedicata alla scuola dove il museo sarebbe onorato di avere le storie vere dei vostri alunni arrivati da lontano, raccontate in prima persona da loro. Stiamo cercando  a questo proposito una decina di ragazzi che svolgano un tema dove possano raccontare la loro vita e la loro esperienza di immigrazione, da dove arrivano, se è stato difficile ambientarsi, se si sentono parte della collettività o si sentono emarginati, e che aspettative e sogni e progetti hanno per la loro vita e il loro futuro. Una volta scritto questo tema, i ragazzi dovranno poi essere disposti a "recitarlo" davanti alle telecamere, per essere poi immortalati nei video dedicati a questa sezione. Stiamo cercando ragazzi sui 16-18 anni, che abbiano voglia di raccontare la loro testimonianza, con un testo fluido e con un buon ritmo. Lo staff scientifico del museo si riserva di selezionare le storie più belle e significative tra quelle pervenute e ha previsto, per i ragazzi selezionati e che parteciperanno anche alla giornata di riprese, un omaggio per ringraziare della collaborazione e della partecipazione degli studenti.

Si preparò la circolare, passò nelle classi, qualcuno aderì, altri no.
Fra chi decise di provare a raccontare la propria storia c'era una ragazza di IV ITER, Fatou Diop.
Scrisse una storia bella, dura, tenera e sincera.
La spedì.
Fu scelta immediatamente. 
Andò al MuMa e registrò la propria testimonianza in un video che rimarrà PER SEMPRE nel museo, a raccontare la storia dei nuovi genovesi.

Ed ecco il finale di questa vicenda:


MEMORIA E MIGRAZIONI: IL TERZO PIANO DEL GALATA MUSEO DEL MARE DEDICATO ALL’EMIGRAZIONE ITALIANA E ALL’IMMIGRAZIONE STRANIERA

Dal 18 novembre, allestimento permanente

Inaugurazione 17 novembre aperta al pubblico, con visita libera dalle ore 16.00 alle ore 21.00

ore 17.30 cerimonia ufficiale con consegna di targa di rappresentanza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Giovedì 17 novembre inaugura il terzo piano del Galata Museo del Mare, interamente destinato a raccontare l’emigrazione italiana via mare e l’immigrazione straniera, fenomeno che da almeno quarant’anni riguarda l’Italia.

L’evento d’inaugurazione, aperto al pubblico prevede la visita libera dal 3° piano del Galata dalle ore 16.00 alle ore 21.00, con cerimonia ufficiale alle ore 17.30 presso la Sala Piroscafo del terzo piano. Durante il pomeriggio, dal murales di Largo Taviani dedicato all’emigrazione fino all’entrata del Museo, coppie di ballerini di tango accompagneranno i visitatori del “MeM- Memorie e Migrazioni” con performance di tango e milonga.

Alla cerimonia d’apertura interverranno il Sindaco di Genova Marta Vincenzi, il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, l’Assessore alle Politiche dell’Emigrazione e dell’Immigrazione della Regione Ligura Giovanni Enrico Vesco, per la Compagnia di San Paolo Stefano Delle Piane

Il Prefetto di Genova Francesco Musolino consegnerà la targa di rappresentanza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Saranno presenti inoltre: la Presidente del MuMa Maria Paola Profumo, il Direttore del MuMA Pierangelo Campodonico, il Console Generale della Repubblica Argentina Gustavo Moreno, l’Agente Consolare degli Stati Uniti d’ America Anna Maria Saiano, il Delegato del Console Onorario del Brasile a Genova Luca Aragone, l’Assessore Regionale Cultura e Turismo Angelo Berlangeri, l’Assessore Regionale all’Ambiente Renata Briano, il Presidente dell’Associazione Promotori Musei del Mare Giovanni Paolo Risso, il Presidente Costa Edutainment Giuseppe Costa, il Presidente CISEI Fabio Capocaccia.



Speriamo che presto Fatou voglia raccontare al nostro giornalino questa sua bella esperienza: noi siamo orgogliosi di lei.

La Redazione

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