giovedì 1 marzo 2018

Mazzini e il Risorgimento ricordati a Staglieno (Associazione per Staglieno)


Il cimitero di Staglieno era considerato a metà dell’800 uno dei più bei cimiteri europei per la vastità di artisti che qui lavoravano il marmo in maniera esemplare, creando dei veri e propri capolavori per onorare la memoria della grande borghesia genovese, tanto da essere chiamato Monumentale.


Purtroppo, nel corso degli anni, l’incuria e la natura senza controllo hanno nascosto alla vista dei passanti molti monumenti, ed è per questo motivo che nel 1998 è nata l’Associazione Per Staglieno, apolitica e senza fini di lucro, che ha come statuto la valorizzazione e la tutela del patrimonio presente a Staglieno.  Per far ciò, una trentina di volontari si danno appuntamento ogni mese, armati di cesoie, rastrelli, vanghe, motoseghe e decespugliatori, per ripulire monumenti e cappelle abbandonate, la cui conservazione rischia di essere compromessa dalla crescita incontrollata delle piante.


Collegata alla pulizia, c’è l’attività della ricerca, che ha permesso la riscoperta di opere e personaggi caduti nell’oblio, ma che con il loro operato hanno dato lustro alla città di Genova quando questa era regina indiscussa del Mediterraneo.

Questo evidenzia l’intreccio che lega la cultura cittadina alla storia racchiusa nel cimitero.

Tra tanti personaggi di una certa rilevanza, uno spicca sopra tutti gli altri: Giuseppe Mazzini. Ed è in occasione del 146° anniversario della sua morte, avvenuta a Pisa il 10 marzo 1972, che l’Associazione indice una manifestazione, invitando le scuole, per rivivere un momento glorioso del nostro Paese, visitando le tombe di alcuni personaggi che sono stati gli artefici dell’Unità d’Italia e qui sepolti.

Molti di questi eroi morirono per lasciarci un Paese unito.

Se oggi l’Italia fa parte dell’Europa, è anche merito di questi personaggi che più di centocinquant’anni fa partirono lasciando le proprie famiglie per andare a combattere. Oggi è difficile immaginare un sacrificio simile e lo si può capire leggendo la storia e visitando questo luogo.

E proprio facendo visitare questo “museo a cielo aperto”  l’Associazione Per Staglieno spera di unire generazioni nuove e meno nuove in un’affascinante scoperta di vicende passate.



Sara Pomati, III D tur

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