domenica 18 febbraio 2018

UNA PANORAMICA SUL MONDO CHE CI CIRCONDA

Sono molteplici le notizie che ogni giorno affollano i giornali e le reti sociali, tali notizie sono in continua evoluzione e partono dagli avvenimenti più importanti, per la loro drammaticità, fino a toccare i temi più disparati. Inutile dire che queste notizie vengono assimilate in modo diverso da ognuno di noi, anche in base al coinvolgimento emotivo che abbiamo con esse.
Ultimamente ho avuto modo di consultare vari giornali online, tra cui: “Il corriere della sera” e “Il messaggero”, rendendomi conto del fatto che, per quanto tra un giornale e l’altro possa cambiare il modo in cui sono esposti i fatti, le notizie sono sempre quelle.
A malincuore devo constatare che la maggior parte delle notizie che ho letto sono drammatiche, a partire dal deragliamento di un treno nelle zone di Milano, una tragedia che mi ha particolarmente colpita perché io sono una pendolare, e al posto di quelle persone, quella mattina su quel treno, potevo esserci io.
Un altro fatto che mi ha impressionata è stato il suicidio di un padre che, dopo aver ricevuto accuse di stupro dalla figlia, attraverso un tema scolastico, ha deciso di togliersi la vita. Non sapremo mai cosa lo abbia spinto a compiere questo gesto estremo, ma a parere mio se davvero le accuse della figlia fossero state inventate di sana pianta, non vedo il motivo per ammazzarsi.
Sono ormai all’ordine del giorno le drammatiche notizie riguardanti rovesciamenti di barconi di migranti, che attraversano il mare sperando di trovare un posto migliore in cui vivere.
Il fatto drammatico che però in assoluto mi ha impressionata, è stato lo stupro di due ragazze quattordicenni, incatenate e violentate da un rom; io sono donna e ho avuto il modo di provare sulla mia pelle cosa voglia dire trovarsi in un posto isolato e dover far finta di parlare al telefono con la paura che qualcuno possa farmi del male. Reputo schifoso il fatto che una donna, nel 2018, non sia ancora libera di camminare per le strade della sua città senza che nessuno la infastidisca. Fortunatamente, i giornali non danno solo questo tipo di notizie e, tra i fatti più cliccati del momento nel nostro paese, troviamo sicuramente la corsa dei vari partiti politici alle elezioni, con la conseguente campagna elettorale.
Una notizia però che mi ha fatta pensare e riflettere molto, è stata la morte del fondatore dell’Ikea, un uomo che vendeva fiammiferi per vivere durante la sua infanzia e che, grazie a un’idea e alla forza di volontà, è riuscito a creare una delle più grandi imprese a livello mondiali. La sua vicenda umana ci insegna che possiamo sempre cambiare la nostra vita.
Concludo dicendo che è importante tenersi informati sul mondo che ci circonda, per non essere solo statue senza idee e opinioni.
Eleonora Bonfà, III D tur 

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