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Dal libro di Pino Petruzzelli "Non chiamarmi zingaro": "Vivete solo di pregiudizi. Per voi, noi si nasce con il fagotto in mano e con due sole strade percorribili: il furto o il violino. Non si scappa di lì: o rubi o suoni. Il fatto che ci possano essere rom onesti e rom stonati a voi non passa nemmeno per l'anticamera del cervello. Dio ha dato a ognuno la propria croce, a noi quella di sopportarvi. Una buona idea per tutti sarebbe quella di vederci come realmente siamo, e cioè la vostra immagine riflessa in uno specchio che esagera e che deforma. Ci vedete ladri? Campanello d'allarme: probabilmente rubate anche voi ogni volta che evadete le tasse, per esempio. Vi sembra che noi abbandoniamo i bambini? Si vede che anche voi non ve ne occupate come vorreste lasciandoli, magari, tutto il giorno a scuola o con la baby-sitter. Vi sembra che noi sfruttiamo i bambini per guadagnare? Forse non vi comportate tanto diversamente quando vi dannate perché vengano presi nel tale film o nella tale pubblicità. Se proprio non volete vederci come esseri umani allora guardateci come specchio: vi conoscerete meglio e senza nemmeno spendere un soldo."La Redazione
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